Questa mattina è stato pubblicato il bando per la selezione, mediante procedura ad evidenza pubblica, di soggetti economici interessati all’affitto temporaneo del ramo di azienda delle Terme di Stabia s.p.a. relativo alle attività sanitarie termali e di fisiokinesiterapia.
I documenti di gara sono disponibili sui siti internet www.sintspa.com; www.comune.castellammare-di-stabia.napoli.it.
I soggetti interessati potranno presentare le offerte entro il 28 ottobre 2014 allorquando saranno terminati i lavori di messa in sicurezza delle fonti –in esecuzione del finanziamento regionale di € 669.200,00 approvato con DGRC n. 423 del 27.09.2013.
“La società Terme di Stabia e l’amministrazione comunale –dichiara il sindaco- sono state molto sensibili verso i lavoratori termali, compresi gli stagionali, innanzitutto tutelandoli nelle assunzioni e in secondo luogo permettendo la partecipazione alle cooperative di produzione e lavoro. Sono, dunque, stati smentiti tutti quei gufi che remano sempre contro per motivi di opposizione politica e personale senza mai prospettare valide soluzioni alternative.”
“Colgo l’occasione –afferma il sindaco- per ringraziare il gruppo lavoro per le terme stabiane che -con i suoi professionisti Giugliano, Tarzia e Ostieri, i consiglieri comuanli Iovino ed Esposito, i legali rappresentanti della società Terme di Stabia e Sint nelle persone di Sammaria e Vanacore, gli assessori Cianciulli e Sanges- ha permesso di cogliere prima il brillante risultato dell’ammissione del concordato dinnanzi al tribunale di Torre Annunziata e ora ci consente di presentare al pubblico degli imprenditori la possibilità di affittare l’azienda termale per farla ripartire dopo la chiusura.”
“Questa notizia unita a quella del probabile prolungamento della CIGS al 31.12.2014 per i lavoratori termali apre nuovi orizzonti e speranze per la nostra città. Invito gli imprenditori del settore –continua il sindaco- a farsi avanti con coraggio perché l’azienda termale di Castellammare di Stabia ha un grande futuro se verrà gestita da imprenditori seri e intenzionati a scommettere sul più grande complesso termale del mezzogiorno per di più inserito nel contesto naturale del golfo di Napoli avente vicini scenari splendidi come Napoli, Pompei, Sorrento, Capri e così via.”
“Noi crediamo fermamente nel settore turistico termale che può essere trainante per tutta l’area sub vesuviana. Stiamo lavorando perché il sogno della ripresa nel settore si realizzi. Colgo l’occasione per invitare i creditori della società Terme di Stabia, ed in particolare i lavoratori, a votare favorevolmente la proposta di concordato il giorno 16 ottobre 2014; con la sua approvazione potremo pubblicare il più importante bando di privatizzazione delle terme per il loro rilancio definitivo.”
Dal punto di vista tecnico si specifica in breve quanto segue.
Il bando ha rispettato in pieno il decreto autorizzativo del Tribunale fallimentare di Torre Annunziata del 7 maggio 2014 nonché le linee guida di cui alla delibera del Consiglio comunale di Castellammare di Stabia n. 56 del 6/7 giugno 2014.
Possono partecipare tutti quei soggetti che hanno un’esperienza per non meno di due anni nella conduzione e gestione di imprese operanti in Italia o all’estero in almeno uno dei seguenti settori: fisiokinesiterapico, termale, benessere, sanitario, turistico-alberghiero. Per le società cooperative di produzione e lavoro e per le imprese artigiane, il requisito si intende sussistente se la maggioranza dei soci lavoratori dimostrino di avere un’esperienza lavorativa di almeno due anni in imprese operanti nei suddetti settori.
L’aggiudicazione avverrà in favore del concorrente che presenterà la migliore offerta quantitativa fondata sul canone di affitto offerto e sul numero di ore lavoro che l’offerente s’impegnerà ad utilizzare nell’esercizio dell’impresa richiamando in servizio lavoratori delle Terme di Stabia in CIGS.
L’importo a base d’asta per il canone di affitto è fissato nell’1% del volume dei ricavi realizzati nel periodo di durata del contratto oltre IVA -se dovuta- con anticipo di € 5.000,00 (cinquemila/00) oltre Iva se dovuta, e conguaglio al termine del rapporto contrattuale, mediante esibizione del libro iva vendite/corrispettivi. Non sono ammesse offerte in ribasso.
All’offerta di canone più alta verrà attribuito un punteggio di 30 punti mentre alle altre offerte d’importo inferiore si attribuirà un punteggio in proporzione.
L’entità del monte ore di lavoro che l’offerente s’impegnerà ad utilizzare nell’esercizio dell’impresa richiamando in servizio lavoratori delle Terme di Stabia in CIGS è libero. Per il monte ore di lavoro l’offerente dovrà indicare il numero minimo di ore lavoro che verrà utilizzato mensilmente e il numero di ore di lavoro complessivamente utilizzato nell’intero anno di durata del contratto.
All’offerta del monte ore minimo mensile più alta verrà attribuito un punteggio di 40 punti mentre alle altre offerte d’entità inferiore si attribuirà un punteggio in proporzione.
All’offerta del monte ore complessivo annuale più alta verrà attribuito un punteggio di 30 punti mentre alle altre offerte d’entità inferiore si attribuirà un punteggio in proporzione.
Si precisa che nel caso in cui l’offerente intenda utilizzare forza lavoro in numero superiore alle unità in CIGS dovrà utilizzare lavoratori tra gli ex dipendenti a tempo determinato assunti dalla società negli anni 2011 e/o 2012.
La gara sarà aggiudicata al concorrente che raggiungerà il punteggio complessivo più alto.
