Per i non residenti la tariffa di 88,00 euro è al momento confermata. Per agevolare chi non è residente a Scafati ma usufruisce del servizio, il sindaco fa presente che è stata avviata una richiesta di collaborazione ai sindaci dei Comuni limitrofi in cui sono residenti la maggior parte dei cittadini che hanno richiesto il servizio di refezione scolastica, evidenziando il problema e per attivare un percorso di contribuzione.
Rimangono invariate le tariffe dello scorso anno per le fasce più deboli che fin dall’inizio questa amministrazione si è impegnata a salvaguardare aldilà delle difficoltà economiche che, come pure gli altri Comuni d’Italia, quello di Scafati sta vivendo.
Il sindaco di Scafati, Pasquale Aliberti: “La riduzione dell’aliquota massima da 88 euro a 65 euro dimostra la disponibilità di questa amministrazione di venire incontro alle esigenze e alle richieste, laddove possibili, della scuola e la capacità, inoltre, di recuperare risorse di Bilancio da investire nei giovani e nelle famiglie”.