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“Nuovo volto” alle spoglie del beato Bartolo Longo

Sabato 4 ottobre, torna l’appuntamento con la festa del Beato Bartolo Longo, fondatore della Nuova Pompei e del Santuario. Tradizionalmente celebrata il giorno 5, la solenne ricorrenza, per la coincidenza con la Supplica, sarà anticipata al giorno precedente.

Quest’anno, oltre a prendere parte alla tradizionale e suggestiva processione, i fedeli potranno ammirare la sorprendente bellezza del nuovo volto e delle nuove mani della statua contenente i resti mortali del Fondatore. Trascorsi molti anni dalla realizzazione della statua originale, il Santuario, ha voluto rendere concrete le numerose richieste dei tanti devoti del Beato Bartolo Longo, affidando l’esecuzione di volto e mani del Beato allo scultore Stefano Patti da Firenze. La realizzazione del nuovo volto e delle nuove mani del simulacro del Beato è stata resa possibile grazie alla devozione dell’associazione “Amici di Bartolo Longo” e di altri fedeli.

L’artista si è ispirato alla vita del Fondatore, impegnato fortemente, insieme alla contessa Marianna Farnararo De Fusco, in opere a favore degli ultimi. Patti, ha, dunque, realizzato il volto del Beato, “rappresentandolo nel momento del sereno ricongiungimento con Dio, momento di liberazione dalla prigione terrena e conquista della beatitudine spirituale, necessaria conclusione della sua missione cristiana”.

Come in precedenza, il simulacro di Bartolo Longo, esposto alla venerazione nell’urna sotto l’altare della cappella a lui dedicata in Santuario, è composto da un manichino bivalve di vetro gelcot, al cui interno sono sistemate tutte le ossa del Beato. Nella maschera di gres patinato, realizzata da Stefano Patti nel settembre scorso, sono sistemati il cranio e la mandibola, esattamente come erano state conservate all’interno della precedente maschera d’argento, realizzata dall’argentiere Franco Scarmigliati da Roma, nel 1980, in occasione della Beatificazione del Longo.

Le celebrazioni avranno inizio alle 15.00, quando l’Urna contenente le spoglie mortali del Fondatore sarà trasferita presso la Parrocchia Sacro Cuore, dove sosterà fino alle 20.00, momento in cui inizierà la festa vera e propria con la processione dell’urna che attraverserà le vie principali della città, via Colle San Bartolomeo, via Cirillo, Via Roma e via San Michele per arrivare, infine, in Piazza Bartolo Longo. La processione prenderà il via al termine della santa Messa delle 19.00, presieduta da don Antonio Protano, parroco della chiesa Sacro Cuore.

Il giorno successivo, domenica 5, sarà, invece, celebrata la Supplica. La solenne celebrazione, prevista per le 10.30, e la recita della preghiera composta dal Beato nel 1883, saranno presiedute, quest’anno, da mons. Nunzio Galantino, Segretario Generale della Conferenza Episcopale Italiana. La celebrazione sarà trasmessa in diretta televisiva da Napoli Canale 21, la storica emittente partenopea che, da oltre 25 anni, segue tutte le celebrazioni del Santuario di Pompei. Mentre TV2000 la trasmetterà in leggera differita, subito dopo l’Angelus di Papa Francesco.

 

 

 

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