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La Chiave Tattica di Napoli-Torino…

Callejon gol Napoli 2014

Dopo il big match di Torino i riflettori sono puntati sullo stadio S. Paolo, dove è di scena il Napoli contro il Toro. Forfait dell’ultima ora, per tonsillite restano a casa sia il capitano Hamsik sia l’uruguagio Britos. Rafa Benitez presenta Maggio a destra con Zuniga sul versante opposto e come coppia centrale il rientrante R. Albiol con il gigante Koulibaly. In mediana rientra Gargano, contestato a inizio gara, con lo svizzero Inler, la trequarti è composta di Callejon per l’out di destra, Insigne sul versante opposto e Michu a occupare la zona centrale alle spalle del Pipita Higuain.

Già dalle prime battute si nota una manovra lenta azzurra contro l’organizzata squadra granata. L’ex tecnico Ventura ha in Darmian la sua punta di diamante piazzandolo sull’out dello spagnolo Callejon, costringendo quest’ultimo a ripiegare più volte in fase difensiva. Gli altri ex della gara sono il marocchino El Kaddouri vero faro nel centrocampo azzurro e Fabio Quagliarella, autore della rete che chiude il primo tempo con la squadra ospite in vantaggio. Il Napoli perde letteralmente una pedina Michu, incapace nella fase di raccordo fra centrocampo e attacco, ma soprattutto incapace di trovare e cercare spazio nella fase offensiva. La fase difensiva è sempre il punto debole della squadra, non ne salvo nessuno nella prima frazione, dallo svogliato Albiol, all’inconcludente Zuniga al fuori forma Maggio.

Altra dimostrazione che Conte, ct azzurro, ci vede lungo nelle convocazioni azzurre. Oltre a tutto, un Higuain che con la rabbia di far goal non riesce a concretizzare nemmeno la più ghiotta delle occasioni. La prima parte si chiude con gli azzurri sotto di una rete. La seconda frazione inizia con un Napoli più determinato, accorcia le distanze in campo, la squadra gioca quasi tutta in trenta metri, la manovra è più concreta e crea diverse palle goal, una clamorosa con Michu che divora un goal già fatto.

La difesa accorcia ancora e costringe il Toro nella sua metà campo, affonda soprattutto dalle fasce laterali e trova su un colpo di testa di Insigne il goal del pareggio. Lo spagnolo poi, cerca la vittoria, la terza in sette giorni e inserisce Mertens al posto del deludente Michu e punta tutto sulla tecnica. Insigne pennella una palla per lo spagnolo Callejon che porta il Napoli in vantaggio, quattro goal nelle prime sei giornate di campionato.

La partita termina con la vittoria per due a uno ma soprattutto ha fatto notare un atteggiamento tattico nella seconda frazione di squadra che vuole vincere, è pur vero che sciupa tanto, ma ancora con il lavoro si possono e si devono ottenere risultati. La sosta è propizia soprattutto perché si può lavorare su quelle lacune molte evidenti che ci sono in fase difensiva. Appuntamento adesso è a Milano contro l’altro ex Mazzarri.

Nando Zanga

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