Herculaneum, Liccardi stende lo Stasia

immagine calcioNovanta minuti riassunti in una parola soltanto: Liccardi. Non se ne abbiano i latini, ma in una società che si muove a ritmi vertiginosi, verba non sempre volant. Insomma, le parole non se le porta sempre via il vento. Tre sillabe e otto lettere bastano e avanzano per lasciare il segno, magari nel tabellino marcatori e pure in quello dei cattivi. Liccardi, versione delizia, è quello che al 19′ di un primo tempo ben giocato dagli uomini di Ulivi manda in visibilio i circa centocinquanta supporters ospiti grazie ad un perentorio colpo di testa su cui nulla può il portiere avversario. Poi, però, c’è anche anche la versione croce, la quale non si fa attendere più di tanto. Dopo dieci giri di lancette dalla rete della squadra ercolanese, che continuava a tenere il pallino del gioco legittimando  il punteggio a lei favorevole, l’avanti granata si fa espellere in maniera diretta per una brutta reazione a danno del proprio diretto marcatore, con cui battibeccava già da un po’.

A questo punto la formazione locale alza il baricentro, passando da un 4-3-3 ad un 3-4-3. Tuttavia, nonostante la prova volenterosa sciorinata dagli undici di mister De Stefano, l’arcigna difesa ercolanese, guidata da un sempre autorevole Salvati, non lascia filtrare grossi pericoli dalle parti di Capece. Sono, anzi, proprio i ragazzi di patron Mazzamauro a rendersi più volte pericolosi prima dell’intervallo. Casonaturale, Basso e Orefice, però, rendono vana più volte l’ottima manovra offensiva messa in mostra dai propri compagni.

Alla ripresa dei giochi, con le forze che cominciano ad abbandonare l’Herculaneum (impegnata mercoledì nelle sfida di Coppa contro il Forza e Coraggio, gara terminata 0-0), mister Ulivi decide saggiamente di compattare maggiormente il suo undici. Romano e Falanga, subentrati rispettivamente  a Casanoturale e Palma, compiono al meglio il proprio dovere e tengono lontani i padroni di casa dalla propria porta, che resta così inviolata fino al triplice fischio finale.

Le due vittorie consecutive ottenute dagli ercolanesi (dopo due deludenti pareggi) sono un ottimo viatico per affrontare al meglio la prossima sfida, che non può essere una gara come le altre. Domenica appuntamento al neutro di Torre del Greco, dove si giocherà il derby tra Portici e, appunto Herculaneum, con i primi a fare da padroni di casa. Sono, però, i secondi ad avere i favori del pronostico tutti dalla propria parte. La squadra di Ulivi, infatti, vanta ben cinque punti in più rispetto ai cugini. L’ultima parola, però, spetterà come sempre al campo.

 

Michele Di Matteo

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano