Buon impatto sul match dei gialloblù che lavorano bene in difesa (3 rimbalzi catturati) ed hanno una discreta precisione in attacco: 6–2 al 3°. I viaggianti sono vivi, concentrati: stringono meglio le maglie e guidati da Norcino centrano un 6–0 che vale il sorpasso: 6–8 al 6°. Gli allenatori iniziano a pescare dalla panchina per tenere alta l’intensità delle rispettive squadre che procedono a braccetto rispondendosi anche nelle soluzioni (17–18 al 10°).
Ottima l’uscita dal mini intervallo dei sanniti che non sbagliano un colpo. Pignalosa li guida offensivamente (5 punti in questo frangente) sino al +8 del 13° (17–25) che costringe all’immediato time out coach Serpico. Maggiore l’aggressività dei partenopei, ma i rivali rispondono per le rime. Aumentano i falli (7 complessivi al 15°) e le rotazioni, la tensione sale (avvertite le panchine, tecnico a Fratini e Orefice). Aprea rompe il digiuno della sua formazione (dopo quasi 4’). Loncarevic lo imita (21–25 al 15°) e sospensione chiesta dal trainer ospite. Alla ripresa Orefice (3) ed Innocente (1) impattano a quota 25 al 17°. Atmosfera sempre più calda sul parquet: dubbi su alcune decisioni arbitrali con i napoletani che sono gravati di penalità (Orefice, Loncarevic e Luongo a 3). Dopo aver segnato a lungo solo dalla lunetta i biancoblù lo fanno anche dal campo (29–35 al 20°).
Buona la continuità realizzativa dei beneventani che toccano due volte il +10, ma soprattutto il +13 al 23° (33–46) con la tripla di Ronconi. La difesa locale sale di tono. Non nelle stesse proporzioni l’attacco ed il passivo è soltanto limato al 27°: 38–49. Il minuto voluto da coach Menduto riorganizza il quintetto che allunga con Marchetti (3) e Drca (2): 38–54 al 28°. L’ampio distacco non placa l’intensità, l’agonismo con De Gregorio e Norcino che raggiungono i 4 falli individuali. Aprea (2), Errico (2) e Loncarevic (2) riducono il gap: 44–54 al 30°.
Ottimo l’avvio dell’ultimo periodo del Magic Team che tocca il +18 al 34° (45–63). L’alternanza delle difese (uomo e zona) è un rompicapo per i padroni di casa che hanno un sussulto con Luongo (2) e Orefice (3): 50–63 al 35°. Loncarevic prova a dargli manforte, ma il numeratore dei falli personali viaggia troppo concedendo diversi liberi (molti segnati) agli avversari: 52–71 al 37°. La differenza canestri può tornare sempre utile. Si gioca sino al termine con Drca che si becca un tecnico al 39°. Finisce 65–76.
VIRTUS POZZUOLI: Orefice 6, Innocente 1, Caresta ne, Scotti ne, Luongo 16, Aprea 7, Errico 15, Orsini 4, Longobardi 3, Loncarevic 13. Coach Serpico.
MAGIC TEAM BENEVENTO: De Gregorio, Norcino 6, Marchetti 14, Ronconi 12, Balestrieri 1, Rodriguez, Fratini 6, Pignalosa 25, Gagliardi ne, Drca 12. Coach Menduto
ARBITRI: Alessandro Ascenzi e Gennaro Nuzzo (Caserta)
PARZIALI: 17–18, 29–35, 44–54,
USCITI PER FALLI: Orefice (VP), Norcino e Drca (MGTB)
UFFICIO STAMPA VIRTUS POZZUOLI