Il centrosinistra ha la memoria corta e dimentica i disastri compiuti negli ultimi due anni. Siamo al lavoro anche per superare le emergenze che abbiamo ereditato”. Non usa mezzi termini il sindaco di Torre del Greco, Ciro
Borriello, nel replicare alle accuse della minoranza consiliare di palazzo Baronale circa i presunti ritardi accumulati nei primi cento giorni della nuova sindacatura.
Si parte dall’appalto per la realizzazione della Cittadella dello Sport: “Mi sorprende dover replicare a chi – afferma Borriello – in due anni non è riuscito nemmeno a completare l’acquisizione dei suoli dove dovrà essere realizzato l’impianto polifunzionale. Oggi noi abbiamo messo in moto, grazie agli uffici competenti, l’acquisizione della restante parte del terreno dove verrà realizzato lo stadio, il palazzetto e gli altri campi sportivi.
Per l’ appalto, affidato alla ditta Cesaro, pochi istanti dopo le misure restrittive che hanno interessato i vertici della società, io e l’assessore Alessandra Tabernacolo abbiamo inviato una lettera al dirigente preposto nella quale chiedevamo se sussistessero i presupposti per rescindere il contratto. Quella vicenda è andata avanti, nonostante nel frattempo il Riesame abbia scarcerato i fratelli Cesaro entrando anche nel merito delle precedenti misure restrittive, tanto che nei prossimi giorni, e comunque entro il mese prossimo, contiamo, grazie al lavoro svolto dal dirigente dell’Avvocatura, di arrivare a una rescissione consensuale dell’accordo, che tra l’altro eviterà possibili strascichi di natura giudiziaria”.
Chiaro il sindaco anche sul servizio di smaltimento dei rifiuti: “Siamo sempre attenti a che la ditta incaricata della raccolta svolga il compito nel miglior modo possibile. Rispetto all’amministrazione che ci ha preceduti, la città è
sicuramente più pulita e la percentuale di raccolta differenziata più alta. Nel complesso non possiamo certo dirci soddisfatti, ma che sia il centrosinistra a lamentarsi, dopo aver chiuso entrambi gli occhi negli ultimi due anni
nonostante avesse deliberato l’aumento del canone mensile corrisposto di quasi 90mila euro, mi sembra un autentico paradosso”.
Sull’ex sementificio il primo cittadino è categorico: “Dopo lunghi silenzi, siamo tornati a pensare a un futuro per la struttura di via Lava Troia. L’idea è sempre quella di farne un istituto superiore a indirizzo Alberghiero, ma sono
diversi i progetti messi in campo per sfruttare una risorsa del nostro patrimonio che riteniamo strategicamente importante”. Sui cantieri del centro cittadino, infine, Ciro Borriello ricorda come “anche in questa circostanza
siamo attenti ai lavori svolti dalla ditta incaricata. Prova ne sia il fatto che anche questa mattina l’assessore ai Lavori pubblici, Luigi Mele, si è recato personalmente a controllare lo stato dei lavori a via Avezzana, Diego
Colamarino e via Piscopia. Siamo attenti al cronoprogramma dei lavori, nell’ interesse dei commercianti e dei residenti della zona e più in generale di tutti i cittadini”.