A quasi otto anni di distanza dalla sua apertura, quella piccola area verde, che rappresentava un gesto d’amore e civiltà nei confronti della comunità dei residenti di via della Resistenza e dell’intera città, si trasforma nell’ennesima promessa disattesa che racconta l’ennesima storia di degrado scafatese.
Infatti oggi il parco giochi ‘Bianca Elettra e Fabiana’ è divenuto una vera e propria giungla dove a dominare incontrastate sono le erbacce alte e le sterpaglie hanno coperto totalmente tutte le istallazioni e le giostrine presenti.
Per questo motivo, Scafati in Movimento (M5S Scafati) si mobilita nuovamente per combattere questa battaglia descritta dalle parole dell’attivista pentastellato Giuseppe Sarconio: “Non ci stancheremo mai di ricordare all’amministrazione che Scafati non ha bisogno solo di grandi opere ma anche di una città vivibile a 360 gradi.
Il parco di via della resistenza così abbandonato è un esempio di immobilismo immotivato perpetrato da tempo, il che è inammissibile. Contattammo anche il Presidente del Consiglio Pasquale Coppola che ci informò che un privato si era fatto avanti da due mesi, ma è inaudito quell’area versi ancora in condizioni pietose!
Adesso ci siamo recati al comune dall’ingegnere Fienga per avere delucidazioni a riguardo e apprendiamo che l’unica proposta per prendere in gestione il parco è ferma per la mancanza di alcuni piccoli dettagli burocratici.
Per noi attivisti di Scafati In MoVimento è una situazione a dir poco inspiegabile, non è ammissibile che un parco accanto a una scuola , dedicato alle bambine scomparse dalla Città di Scafati rimanga in condizioni di degrado totale. Chiediamo quindi spiegazioni dettagliate a riguardo e vogliamo sapere perché sia stato lasciato abbandonato per tutto questo tempo senza che nessuno si interessasse e come mai l’unica proposta per prendere in gestione il parco sembra essersi arenata da circa due mesi”.
Raffaele Cirillo