Palazzo Reale e la Reggia di Portici: appello al ministro Franceschini

portici_reggia_orto_musei_agraria (1)Con la presente sottopongo alla Sua attenzione la situazione di incertezza nella quale potrebbe ritrovarsi da qui a poco il Palazzo Reale di Portici, uno dei palazzi di grande valore storico dell’Italia meridionale, per effetto della costituenda Città Metropolitana, essendo il P.R. ricompreso nel patrimonio della Provincia di Napoli.

Una preoccupazione che sottopongo alla Sua attenzione sotto forma di appello che La invito a sottoscrivere per amore delle bellezze del nostro Paese. Tutto questo accade in un momento in cui la città di Portici sta compiendo straordinari sforzi insieme alle città di Caserta e di Ercolano per collocarsi nella maniera più idonea nei circuiti del turismo internazionale e solo recentemente, con le città di Caserta e di Ercolano, siamo stati in missione in Cina, ospiti del governo della città di Xi’an, per consolidare i rapporti di amicizia e di interscambio col popolo cinese.

Obiettivo della nostra missione, che ha visto anche la partecipazione dell’Accademia Ercolanese voluta dal re Carlo di Borbone nel dicembre del 1755 e il Centro Italiano di Ricerca Aerospaziale di Capua, è stato la firma di una lettera di intenti a ratifica degli accordi di cooperazione raggiunti durante la visita ufficiale alle nostre città dall’Ambasciatore della Repubblica Popolare di Cina in Italia S.E. Li Ruiyu, tenutasi lo scorso 11 e 12 luglio.

Ma tutto questo rischia di svanire per il futuro incerto del Palazzo Reale di Portici e la sua Reggia tutt’oggi inserita nel patrimonio della Provincia di Napoli il cui destino è affidato al difficile percorso della costituenda città Metropolitana, e ciò ci fa temere di non avere
nell’immediato futuro un interlocutore certo come accade invece per la Reggia di Caserta e gli Scavi di Ercolano.

La Reggia di Portici è accomunata alla Reggia di Caserta in quanto fu voluta dalla stessa famiglia dei Borbone nel settecento, ma non essendo gestita direttamente dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo i loro destini rischiano di separarsi. Il Palazzo Reale di Portici ospitò prima la Scuola Superiore di Agraria e oggi è sede della Facoltà di Agraria dell’Università Federico II, tra le più prestigiose d’Italia. L’università ha avviato già da tempo un percorso di delocalizzazione di alcuni settori per restituire alla fruizione pubblica e aprire ai turisti gran parte degli spazi della Reggia, ma tutto ciò, purtroppo, è minacciato dalle incertezze che Le sto rappresentando e rischia di bloccare anche il percorso appena avviato con Ercolano e Caserta.

Pertanto sarei lieto se volesse sottoscrivere l’appello che Le rivolgo, col quale chiediamo al Signor Ministro Dario Franceschini di inserire anche il Palazzo Reale di Portici tra i Beni curati direttamente dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e garantire ad esso lo stesso futuro degli altri luoghi di prestigio che rendono meravigliosa la nostra Italia.

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