In contemporanea all’incidente, quasi come una beffa proprio stamane è stato lanciato il progetto del Comune di Napoli di coinvolgere i cittadini nella riqualificazione e nella manutenzione delle strade napoletane, è l’obiettivo di “Adotta una strada”, il progetto presentato nel corso di una conferenza stampa a palazzo San Giacomo dall’assessore alle Politiche urbane Carmine Piscopo e dall’assessore alle Infrastrutture Mario Calabrese.
“L’idea potrebbe essere buona – continuano Borrelli e Simioli – però non vogliamo che in questo modo il comune tenti di deresponsabilizzarsi. Infatti il progetto delle aiuole adottate dai privati a Napoli fino ad oggi è stato un mezzo flop perchè pur essendo gestite e curate da singoli cittadini, associazioni o commercianti sono oggetto troppo spesso di atti vandalici che il pubblico non riescono ad evitare. Molti di coloro che avevano aderito a questo progetto stanno per gettare la spugna perchè scoraggiati dai costi esorbitanti dovuti ai devastatori e agli incivili. Non vorremmo che le adozioni delle “buche” ripercorra lo steso iter semi fallimentare purtroppo”.