Esiste una strada a Santa Maria La Carità che nel corso degli anni ha subito varie vicissitudini ed è stata, malgrado la volontà dei suoi
abitanti ed esercenti, al centro di polemiche feroci fino ad avere ripercussioni importanti sull’esito delle ultime elezioni amministrative.
“Maronn”, possibile che una semplice strada possa rivestire tale importanza? Adesso “affacciano” su questa strada alcune strutture di pubblica utilità quali l’ufficio postale, la biblioteca comunale, un ufficio Caf che servono migliaia di cittadini sammaritani. E fin qui tutto bene perchè tutto ciò che è utile va conservato ed anzi valorizzato.
Ma i commercianti del posto si lamentano, ancora oggi non è stata trovata soluzione all’annosa questione dei parcheggi che solleverebbe, almeno in parte, le condizioni del traffico e relativa sosta selvaggia dal gradino più basso dell’invivibilità a quello più tranquillo del vivere civile con positive ricadute sul commercio e i numerosi negozi che si “affacciano” sulla strada.
Naturalmente sto parlando di via Visitazione, arteria di collegamento con Gragnano, S.Antonio Abate e paesi limitrofi. Bisogna dire che prima delle elezioni furono completati i marciapiedi e rifatto il fondo stradale che perlomeno hanno reso agibile il regolare deflusso del povero pedone che prima dei lavori vedeva messa in discussione e a rischio la propria salute con cadute e inciampamenti vari. Forse è questa la ragione per cui la gente si ostina a non passeggiare per la strada in questione, per via dei vecchi ricordi?
Si può fare qualcosa: inibire il passaggio ai mezzi pesanti, farla diventare strada a senso unico, creare così una serie di strisce per la sosta consentendola per un massimo di un’ora? Passo la palla ai tecnici del Comune affinchè provvedano a far diventare una strada degna del livello di civiltà che il paese merita ed indubbiamente ha bisogno.
Giuseppe D’Apolito