Sono più di 400 i geni che concorrono a determinare la nostra altezza: lo rivela l’analisi del Dna di oltre 250.000 persone condotta tra Europa, Stati Uniti e Australia da 450 esperti di 300 enti di ricerca riuniti nel consorzio internazionale ‘Giant’. I risultati dello studio, pubblicati su Nature Genetics, rappresentano un importante passo avanti verso la messa a punto di un test per svelare possibili anomalie nella crescita dei bambini.
Oltre a fare luce sulle cause genetiche del nanismo, permetteranno di comprendere meglio anche i meccanismi alla base di molte malattie (come l’osteoporosi, il cancro e il diabete) che sembrano legate alla statura, probabilmente perché scatenate anch’esse da alterazioni della crescita cellulare.
L’altezza di una persona è determinata all’80% dal Dna: si tratta di un carattere molto complesso, definito dall’interazione tra più geni.In uno studio precedente, pubblicato nel 2010 su Nature, erano state già identificate 180 varianti genetiche collegate all’altezza.La nuova ricerca, evidenzia Giovanni D’Agata, fondatore dello “Sportello dei Diritti”, basata su un campione molto più numeroso, ha aperto orizzonti ancora più vasti, individuando ben 697 varianti genetiche responsabili dell’altezza: queste sono concentrate in 423 regioni del Dna (geni), per lo più coinvolte nella formazione e nell’accrescimento di ossa e cartilagini.