Gli striscioni esposti dalla tifoseria napoletana al San Paolo non devono essere considerati in modo biblico, quasi fossero parabole da seguire. Alcuni sono condivisibili altri totalmente fuori luogo. L’ultimo, in ordine di tempo, è apparso in occasione di Napoli-Torino e recitava testuale: “77 – Togliti la maglia”.
Il 77 è il numero di maglia di Walter Gargano, calciatore uruguayano del Napoli. C’è una parte di tifoseria che odia a tal punto Gargano da non ritenerlo degno di indossare i colori azzurri.
Il calciatore – a loro modo di pensare – è reo di aver dichiarato, quando giocava all’Inter, di essere sempre stato tifoso di quella squadra. Gargano, quest’anno, è rientrato dal prestito all’Inter ed al Parma ed indossa nuovamente la maglia azzurra. Una parte di tifoseria non ha mai perdonato all’uruguayano quelle dichiarazioni e continua a perseguitarlo.
Vorremmo far notare alle menti pensanti di quella frangia che Walter Gargano in questi scorcio di stagione è stato quasi sempre tra i migliori in campo e dimostra di essere il calciatore più reattivo e tonico dell’attuale Napoli. È uno di quelli che come suol dirsi, “sta sudando la maglia”! I detrattori di Gargano dovrebbero spiegarci perché un calciatore non può essere tifoso o simpatizzante di una qualunque squadra. Importante che quando indossa la maglia di un club sappia onorarla e “sudarla”.
Sarebbe peggio come nel caso di Balotelli indossare la maglia della squadra di cui si è tifosi, il Milan nel suo caso e non onorarla, con scarso rendimento ed atteggiamenti supponenti. Gargano invece pur avendo dichiarato simpatie interiste sta degnamente indossando la maglia del Napoli. Smettiamola pertanto con simili stupidate, pensiamo piuttosto a sostenere e far ritrovare stimoli a calciatori che sinora hanno giocato sotto tono. Il momento del Napoli non è tra i più felici perché una squadra costruita per vincere non può stare in quella posizione di classifica.
C’è bisogno di compattezza, coesione ed unità d’intenti tra società, calciatori e tifoseria per rimodulare i traguardi e salvare una stagione che sembrava compromessa. In tale contesto Walter Gargano tornerà di certo utile come altri suoi colleghi sinora impiegati poco. Dissentiamo pertanto dallo striscione in parola, plaudiamo l’impegno e la dedizione alla causa azzurra dell’uruguayano. Abbiamo ritrovato un calciatore che credevamo non fosse più da Napoli.
Annibale Nuovanno