«Abbiamo consegnato alla cittadinanza, prima di ogni cosa, un’idea – spiega il Primo Cittadino – un’idea forte e articolata che tenga presente le linee guida concordate con la cittadinanza stessa, durante il confronto dello scorso anno e quotidianamente fino ad oggi, e che punti ad una crescita. Un nuovo modo per dare valore agli spazi, per fornire al territorio di Piano di Sorrento un attrattore ulteriore, turistico e culturale, unito alla bellezza del luogo e per creare un centro nevralgico importante per la formazione, l’arte, l’archeologia, la cultura».
L’idea punta alla creazione di un nuovo polo formativo-culturale con il coinvolgimento dell’Università telematica Pegaso, istituto di formazione basato sull’e-learning, che conta 60.000 studenti iscritti e 11 sedi in Italia (tra cui il Palazzo Saluzzo Paesana a Torino, il Complesso monumentale di Santa Chiara a Napoli, il Collegio San Luigi di Bologna).
«La proposta è stata presa in considerazione – spiega il Consigliere Maurizio Gargiulo – per offrire un salto di qualità nella concezione di questo spazio inteso come patrimonio comune, far fronte ai costi di gestione della Villa, step imprescindibile per mantenere alti i livelli della struttura e ottemperare ai lavori di manutenzione ordinaria e/o straordinaria, assicurare la fruizione pubblica libera e gratuita del parco, mantenere la vocazione culturale-formativa propria di Villa Fondi. Oltre a rispettare le aspettative, le esigenze e gli intendimenti dell’Amministrazione comunale – continua il Consigliere – questa proposta offre la possibilità di mettere a frutto Villa Fondi nel periodo temporale in cui la struttura viene meno utilizzata, cioè nel periodo invernale, lasciandola invece libera durante l’estate. Le condizioni avanzate sono coerenti con l’idea e con le necessità economiche e gestionali, fermo restando che continuiamo ad essere aperti ad alternative o miglioramenti fino a trovare la soluzione ottimale, nella forma e nella sostanza».
La bozza di proposta sulla quale è aperto il confronto, tra le altre indicazioni, prevede attualmente che la Pegaso utilizzi gli spazi della sala congressuale nel piano interrato e alcuni locali del primo piano, corrisponda un canone di locazione ipotizzato intorno a circa 35.000€, si accolli le spese energetiche di propria competenza, preveda incentivi e borse di studio per gli studenti carottesi, e in caso di fallimento dell’esperimento, si impegni a lasciare immediatamente Villa Fondi senza rivalsa giuridica. In particolare si prospetta che Villa Fondi possa diventare la sede d’esame per la facoltà di Scienze turistiche e di stage, master, corsi di perfezionamento, seminari e convegni.
Ulteriore progetto è quello che guarda Villa Fondi e il Museo Georges Vallet sotto una nuova prospettiva. In accordo con la Soprintendenza e con la direzione artistica di un esperto del settore, si intende portare all’interno della struttura eventi di calibro nazionale (mostre archeologiche, esposizioni pittoriche, istallazioni artistiche, grandi manifestazioni, convegni, ecc.) che prevedano necessariamente anche la visita guidata al Museo Georges Vallet e, all’occorrenza, una bigliettazione minima.
«Con quest’incontro – ha precisato il Consigliere Maurizio Gargiulo – l’Amministrazione ha inteso, non solo rendere partecipe la Città del lavoro svolto per Villa Fondi, ma anche ascoltare eventuali ulteriori proposte, idee e suggerimenti che possano venire dai cittadini purché esse siano fattibili, realistiche, scevre da interessi personali e coerenti con i tre punti fondamentali fissati dall’Amministrazione comunale, cioè fruibilità pubblica del parco, vocazione culturale-formativa della Villa e valorizzazione della sede museale».
Le proposte valutate attinenti e interessanti in sede di confronto o che dovessero pervenire nei prossimi giorni, saranno inserite in un calendario di incontri bilaterali che l’Amministrazione comunale metterà in essere per approfondire i dettagli.