Rifiuti pericolosi nel Parco Nazionale del Vesuvio, scatta l’interrogazione al ministro

carabinieri arrsto donneRitrovamento rifiuti pericolosi ad Ercolano, l’onorevole Giuseppe De Mita interroga il Ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti.

«Ho ritenuto doveroso – dichiara Giuseppe De Mita, deputato Udc e vicepresidente vicario del gruppo “Per l’Italia” alla Camera – per la delicatezza della questione e per la sollecitazione ricevuta da amministratori
locali investire della questione il Governo, e segnatamente il Ministro Galletti che, già a conoscenza della vicenda, ha garantito il massimo dell’ impegno e dell’interessamento nell’individuare le iniziative più opportune al
caso».

La vicenda a cui si fa riferimento è quella del rinvenimento nei giorni scorsi in territorio di Ercolano, all’interno del perimetro del Parco Nazionale del Vesuvio, di numerosi fusti contenenti rifiuti speciali pericolosi, quali
materiali bituminosi nonché scarti edili, onduline di amianto e parti di autocarro, interrati ad una profondità variabile tra i due e i cinque metri.

Al riguardo la Procura della Repubblica di Napoli ha disposto l’operazione
“Sangue Nero”, indagine coordinate dalla quinta sezione reati ambientali della Procura partenopea ed eseguita dal corpo forestale dello Stato e dal Noe dei Carabinieri.

Nell’interrogazione urgente al Ministro Galletti, l’onorevole De Mita chiede quali iniziative si intende porre in esse con l’obiettivo di tutelare l’ambiente del sito interessato e la salute dei cittadini.

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano