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Transgender: i servizi igienici nelle Università della California saranno neutri

toiletLa vita per gli studenti transgender nelle dieci sedi dell’Università della California sarà più semplice: non dovranno più scegliere tra WC “uomini” o “donne”, perchè in futuro saranno neutre per genere.

Il progetto: tutti i servizi igienici con cabine individuali diventeranno bagni unisex, inoltre tutti gli edifici che sono di nuova costruzione o ristrutturati, saranno dotati di servizi igienici per tutti. Secondo il gruppo LGBT “Campus Pride” , l’University of California è stato il primo College negli Stati Uniti, che prende questo passaggio.La ragione sta nel tentativo di rendere l’istruzione superiore per studenti gay, lesbiche, bisessuali e transgender, più confortevole secondo quanto affermato dal presidente dell’UC, Janet Napolitano.

L’Università della California è costituita da dieci singole Università con un totale di 238.000 studenti in varie città della California, tra cui anche l’Università di Berkeley e UC San Francisco. Quanto costerà la ristrutturazione dei servizi igienici, ancora è poco chiaro, ha detto una portavoce del College.L’UC vuole sostenere gli studenti transgender anche in un altro punto: gli studenti che non hanno ancora ufficialmente cambiato i loro dati anagrafici ed in particolare il nome femminile o maschile, potranno portare un nome diverso su alcuni documenti del College.

Circa un anno fa lo stato federale della California negli Stati Uniti aveva emanato una nuova legge, secondo cui le istituzioni educative pubbliche da gennaio 2014 dovevano garantire che bambini e giovani provenienti dall’asilo possono visitare il bagno per ragazzi o ragazze nella discrezione sino al dodicesimo grado.

Il disegno di legge per le pari opportunità nella scuola è stato approvato con 21 voti favorevoli a 9.Anche gli stati del Massachusetts e del Connecticut tutelano già i diritti delle persone LGBT in questo senso, ma la California lo ha sancito per la prima volta con una legge.Per Giovanni D’Agata, fondatore dello “Sportello dei Diritti”, si tratta di una notizia importante in materia di parità dei diritti che dovrebbe fare immediata scuola nel nostro Paese dove i pregiudizi ed i falsi moralismi, purtroppo, la continuano a fare da padrone nelle istituzioni, fra cui le scuole.

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