“Subito una farmacia per le periferie stabiesi e pompeiane: chiesto l’intervento dei sindaci Uliano e Cuomo”

foto eduardo Melisse“Una richiesta comune, presentata con una raccolta firme, insieme a don Vincenzo Sanzone, parroco della chiesa di Santa Maria Goretti nella zona Fontanelle e con don Raffaele Baccari, parroco della parrocchia del Carmine di Santa Maria la Carità al Petraro, inviata ai sindaci di Pompei e di Castellammare di Stabia, Nando Uliano e Nicola Cuomo: individuare una sede, se non addirittura due sedi per la nascita di una farmacia comunale tra le frazioni di Petraro, Lattaro e Fontanelle, per l’ estensione del territorio nonché dell’ alta densità abitativa, di dette zone che si estendono al rione “Moscarella e Aranciata faito”.
E’ la richiesta di cui si fa promotore Eduardo Melisse, consigliere comunale di Castellammare di Stabia che, proprio nella giornata di mercoledì ha incontrato il primo cittadino di Pompei: “Il sindaco Nando Uliano – conferma Melisse – si è detto entusiasta del progetto ed ha confermato di appoggiare la proposta che presenteremo”.

“Nella nostra richiesta siamo partiti da alcune premesse generali:
– le frazioni di Petraro, Fontanelle e Lattaro, delimitano i reciproci confini tra i comuni di C/mare di Stabia, Pompei, S. Maria la Carità e Gragnano;
– le strade che servono le anzidette frazioni e cioè via Lattaro, via Fontanelle e via Petraro, sono prive di rete fognaria in esercizio;
– via Fontanelle, è priva dell’ illuminazione pubblica, lungo il lato ricadente nel comune di Cmare;
– la mancanza dei suddetti servizi, costituiscono disagi alla viabilità e soprattutto alla vivibilità quotidiana, da rendere invivibile la zona durante il periodo delle piogge, per l’ impraticabilità delle strade impossibile e di conseguenza lo spostamento dei mezzi di trasporto privati, e impossibile l’ utilizzo per i pedoni;
– l’ assenza di una sede farmaceutica, per detta area obbliga i cittadini, nei momenti di bisogno per approvvigionamento di medicinali farmaceutici, di doversi spostare alle sedi più vicine logisticamente ( per il comune di C/mare di Stabia le sedi più vicine per dette zone sono: sedi Annunziatella, Ponte Persica e via Tavernola; per il comune di Pompei le sedi più vicine sono: via Ripuaria, Messigno; S Maria La Carità la sede più vicina è quella in prossimità della piazza comunale); di conseguenza i cittadini spesso devono spostarsi fuori del confine del proprio comune, quindi nei comuni limitrofi;

– Il disagio diventa dramma, per le persone anziane, le quali per raggiungere le sedi vicine, obbligatoriamente devono far ricorso a mezzi proprio di spostamento, se ne sono in possesso, o ricorrere all’ aiuto di familiari, considerando la quasi totale assenza in zona dei mezzi pubblici, il tutto con enorme perdita di tempo e limitazione dell’ indipendenza e/o dell’ autonomia”.
“Inoltre considerato che le sentenze del consiglio di Stato n. 4669/2013 e 4257/2013, hanno sancito che è la Giunta Comunale e non più la Regione l’ organo deputato (sentito l’ ASL e l’ Ordine Provinciale dei Farmacisti) ad individuare le sedi farmaceutiche, sulla base del nuovo parametro una ogni 3.300 residenti, sulla base Istat al 31.12.2010, in linea con i principi comunitari stabiliti dalla Corte di Giustizia ( 19-5-2009, n. C. 513/06), chiediamo che le amministrazioni comunali di Castellammare e Pompei intervengano al più presto per trovare una soluzione a questa grave carenza che danneggia migliaia di residenti” le parole di Eduardo Melisse.

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