Stadio “Arechi” di Salerno – Dopo la prestazione incolore contro l’Ischia, Bucaro decide di optare per il tridente d’attacco formato da : D’Appolonia, Scarpa e Del Sorbo.Savoia che dopo i tre pareggi consecutivi cerca i tre punti su un campo difficilissimo, o meglio, il più difficile , quello della prima in classifica.
Primo Tempo – La sfida si mette subito bene per la formazione di Torre Annunziata quando al 9′ minuto Del Sorbo con un lancio lungo, fa scattare D’Appolonia , il quale però sbaglia una chance incredibile per siglare l’uno a zero del match. All’occasione sbagliata del Savoia alla rete della Salerntiana ci vogliono solo pochi minuti ed un po’ di cinismo in più sotto porta, la Salernitana infatti passa in vantaggio con un colpo di testa di Nalini che trafigge Santurro e porta il parziale sull’uno a zero per i padroni di casa. Il Savoia dopo la rete dello svantaggio sembra non demordere ma non riesce ad avere quella qualità nel possesso palla, che potrebbe impensierire la difesa avversaria, infatti gli uomini di Bucaro non impensieriranno mai l’estremo difensore salernitano, Gori, durante la prima ripresa ma anzi, al termine della prima frazione di gioco ( 43′) subiscono la rete del raddoppio ad opera di Negro che da un cross dello scatenato Nalini insacca per il due a zero. Termina con un parziale di 2-0 la prima frazione di gara tra le due squadre.
Secondo Tempo – Nella seconda ripresa il Savoia prova a reagire e lo fa con il suo uomo migliore, il capitano Francesco Scarpa, che prima con un destro da calcio di punizione e poi con un tiro a rientrare dalla sinistra, immenso il portiere salernitano, Gori, che con molta abilità sventa entrambe le occasioni . La partita sembra , successivamente, abbastanza gestibile per la Salernitana , la quale non permette al Savoia di trovare spazi sia per inserimenti e sia per le conclusioni da fuori. La gara finisce senza altri sussulti o altre importanti azioni da registrare. Il Savoia nonostante la dura sconfitta, esce sotto l’applauso del suo pubblico e con una buona prospettiva di crescita, crescita che deve però essere finalizzata da un successo che ormai inizia a farsi mancare da troppo tempo ormai. La prossima gara in vista sarà ancora in trasferta, contro un velenoso Foggia.
Marco Ametrano