Ancora una volta brucia l’area di sterpaglie e rifiuti in località Calvanese, nei pressi dell’area depuratori di Scafati, zona a ridosso tra via Vicinale Padula e via Vicinale Mariconda. In questi minuti si sta consumando nuovamente una lotta tra le fiamme che avvolgono l’immensa discarica abusiva scafatese e i vigili del fuoco, già all’opera da alcuni minuti.
La colonna di fumo nero e tossico, che si è propagata rapidamente rendendo l’area irrespirabile, si dirige su Scafati e i comuni limitrofi.
A nulla sono valse le proteste dei residenti e degli attivisti del Movimento 5 Stelle di Scafati che, assieme ai pentastellati di S Antonio Abate, Angri, S. Maria La Carità, S. Valentino Torio e San Marzano sul Sarno, avevano lanciato ultimatum al Comune di Scafati e alle autorità competenti per risolvere la situazione della discarica piena di rifiuti pericolosi abbandonati di via Calvanese.
Come lo scorso 7 agosto anche stavolta dietro le fiamme ci sarebbe la matrice dolosa; anche stavolta il disastro ambientale si ripete, nonostante fosse prevedibile, quasi annunciato.
Raffaele Cirillo