Prorogata al 30 ottobre la scadenza del termine per presentare domanda di partecipazione al bando emanato dall’amministrazione provinciale di Napoli per la formazione e l’addestramento di donne finalizzata all’iscrizione nell’elenco della provincia di Napoli per servizi sperimentali di Tagesmutter (mamme accoglienti) nell’ambito del progetto “Conciliare per crescere insieme”, finanziato con risorse del POR Campania FSE 2007/2 Asse II occupabilità – Obiettivo specifico f) “Migliorare l’accesso delle donne all’occupazione e ridurre la disparità di genere”.
L’intervento ha l’obiettivo di attivare servizi per la cura dell’infanzia volti al miglioramento dei tempi di conciliazione vita e lavoro per uomini e donne lavoratrici, attraverso l’istituzione di due Elenchi della Provincia: Elenco della Provincia delle “Tagesmutter (Mamme Accoglienti)”; Elenco della Provincia delle Babysitter.
La partecipazione è riservata a donne, in età compresa tra i 18 e i 50 anni, residenti nei comuni dell’Ambito sociale 30 (Boscoreale, Boscotrecase, Torre Annunziata e Trecase) e degli Ambiti 17 e 33, che abbiano i titoli previsti nel bando.
Il bando e la modulistica sono disponibili sul sito internet dell’amministrazione provinciale di Napoli.
Gli elenchi che istituirà l’amministrazione provinciale saranno una banca dati contenete i nominativi delle persone fisiche che offrono servizi di “Mamme Accoglienti” e di babysitting, e che possiedono determinate esperienze comprovate da percorsi formativi e/o esperienze maturate nel settore socio-educativo per minori. L’elenco consente alle persone iscritte di farsi conoscere e di valorizzare il proprio profilo professionale, e alle famiglie di fruire di un servizio innovativo per rispondere in maniera sempre più opportuna alle esigenze di conciliazione dei tempi di vita e lavoro dedicato alla cura dei figli, attraverso personale qualificato e competente.
La Tagesmutter, “Mamma accogliente”, è una figura professionale che si occupa della cura e dell’educazione dei bambini di altre famiglie presso il suo domicilio, attrezzato e organizzato per accogliere adeguatamente i piccoli. La “Mamma accogliente” svolge il suo servizio in casa propria, ciò perché permette di mantenere i requisiti di familiarità e domesticità che caratterizzano l’offerta, oltre a permettere una maggiore flessibilità del servizio. Generalmente l’abitazione in cui si svolge il servizio comprende almeno una cucina/soggiorno, due stanze e servizi igienici.