In particolare, le fiamme gialle della compagnia di Nola, con il supporto di personale dell’Asl Na3 Sud, accedevano all’interno della struttura che si rivelava essere una vera e propria clinica di bellezza, dotata di tre sale visita e numerose apparecchiature mediche all’avanguardia il cui uso è consentito esclusivamente ad individuate figure professionali.
Rinvenuti e sequestrati anestetici vari, creme di bellezza e confezioni di botulino detenuti in violazione del testo unico delle leggi sanitarie. Inoltre, è stato accertato che numerosi clienti sono stati sottoposti a trattamenti molto invasivi quali laser e mesoterapie con iniezioni sottopelle in mancanza delle prescritte autorizzazioni. La titolare del centro è stata deferita alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Nola per esercizio abusivo della professione medica, violazioni del testo unico delle leggi sanitarie nonché per la mancanza dei requisiti minimi per le strutture che erogano prestazioni ed assistenza specialistica in regime ambulatoriale.