GARANZIA GIOVANI programma europeo per l’avvicinamento dei giovani al mercato del lavoro. Offre opportunità di orientamento, formazione e inserimento al lavoro. Giovedì a Saviano ne discutono l’assessore regionale al lavoro Nappi con il dirigente regionale scolastico Franzese e i parlamentari Russo e Manfredi
SAVIANO – Si terrà giovedì 16 ottobre alle ore 18.00 nell’aula consiliare del Comune, l’incontro su “Garanzia Giovani in Campania”, opportunità d’inserimento lavorativo o di reinserimento nei percorsi d’istruzione e formazione. Con il Sindaco Carmine Sommese e il delegato alle politiche giovanili Antonio Ambrosino, ne discutono l’assessore regionale al lavoro Severino Nappi; i parlamentari Paolo Russo e Massimiliano Manfredi; il direttore generale dell’ufficio scolastico regionale della Campania Luisa Franzese; il presidente dell’Amesci Enrico Maria Borrelli; il presidente dell’Arlas Campania Pasquale D’Acunzi; Giovanna Del Giudice; il presidente del Forum regionale della gioventù Francesco Silvestre; il responsabile della rete distrettuale Informagiovani n. 30 di Nola Alberto Russo e il dirigente scolastico dell’Isiss di Saviano e Marigliano Domenico Ciccone.
“Garanzia Giovani Campania” è il programma della Giunta Caldoro adottato, d’intesa con le rappresentanze sociali e istituzionali, per dare seguito alla Raccomandazione del Consiglio dell’Unione Europea (2013/C 120/01) e al Programma nazionale (PON Garanzia Giovani).
Il Piano è destinato ai giovani della Campania di età compresa tra 15 e 29 anni che non lavorano, non studiano e non sono in formazione (NEET) e che ammontano a circa 400mila unità. Il Piano prevede, oltre allo stanziamento di 191milioni di risorse PON, risorse aggiuntive regionali per un impegno complessivo di circa 650milioni di euro.
La “Garanzia” consiste nell’offerta, a tutti i giovani, di servizi individualizzati, accessibili tramite la rete regionale dei servizi per il lavoro e per la formazione accreditati dall’Assessorato regionale al Lavoro attraverso l’Arlas (Agenzia regionale al lavoro e all’istruzione). La rete regionale dei servizi e il sistema di istruzione e formazione dovranno funzionare con l’obiettivo di offrire ai giovani, entro quattro mesi, l’inserimento o il reinserimento in un percorso di istruzione e formazione o in una esperienza di lavoro (tirocinio, assunzione in apprendistato o con altri tipi di contratto).