La Polizia di Stato, a seguito di denuncia del Presidente dell’E.I.T.A.L. ( Ente Italiano Tutela Animali e Lupo) Antonio Colonna, stamani, sono intervenuti in un terreno agricolo in Bacoli, ove era stato allestito un allevamento abusivo di animali.
Circa un centinaio di cani tratti in salvo dagli agenti del Commissariato di P.S. “Pozzuoli”, stipati in conigliere, tra i propri escrementi, senza avere la possibilità né di muoversi, né di bere.
Alcuni cani sono stati rinvenuti ciechi e sanguinanti.
Gli animali erano nutriti con cibo avariato, e/o in pessimo stato di conservazione.
Il proprietario dell’appezzamento di terreno, inoltre, aveva anche delle tartarughe del tipo appartenente alla specie protetta “testudo Hermanni”.
Ovini, suini e bovini, erano alloggiati, al buio, all’interno di piccoli box di cemento armato, in violazione ad ogni norma igienico sanitaria.
E’ stata rinvenuta una voluminosa busta in cellophane, contenente farmaci e filo di sutura, utilizzati dall’agricoltore per curare e medicare, senza assistenza veterinaria, gli animali.
Sequestrate anche delle trappole per la fauna selvatica.
Tra i cani, destinati alla commercializzazione, Yorkshire, Spitz, Chihuahua, Volpini, Pinscher ed anche 5 esemplari di Mastino Napoletano.
Al proprietario, titolare di porto d’armi, sono stati sequestrati, cautelativamente, 5 fucili ed una pistola in quanto, da anni, non in regola con le autorizzazioni per la detenzione.
Sul posto è stato richiesto l’intervento di personale della Polizia Municipale, per violazioni in materia edilizia.
L’uomo ed il suo nucleo familiare, composto da moglie e due figli, sarà denunciato, in stato di libertà per i reati di: ricettazione, maltrattamento di animali, allevamento abusivo, commercializzazione, detenzione di fauna protetta, violazione delle norme igienico sanitarie, somministrazione e detenzione di farmaci scaduti e quant’altro l’Autorità Giudiziaria ravviserà. Gli animali sono stati affidati e sottoposti ad accertamenti veterinari.
GUARDA LA FOTOGALLERY