Circa un centinaio di cani tratti in salvo dagli agenti del Commissariato di P.S. “Pozzuoli”, stipati in conigliere, tra i propri escrementi, senza avere la possibilità né di muoversi, né di bere.
Alcuni cani sono stati rinvenuti ciechi e sanguinanti.
Gli animali erano nutriti con cibo avariato, e/o in pessimo stato di conservazione.
Il proprietario dell’appezzamento di terreno, inoltre, aveva anche delle tartarughe del tipo appartenente alla specie protetta “testudo Hermanni”.
Ovini, suini e bovini, erano alloggiati, al buio, all’interno di piccoli box di cemento armato, in violazione ad ogni norma igienico sanitaria.
E’ stata rinvenuta una voluminosa busta in cellophane, contenente farmaci e filo di sutura, utilizzati dall’agricoltore per curare e medicare, senza assistenza veterinaria, gli animali.
Sequestrate anche delle trappole per la fauna selvatica.
Al proprietario, titolare di porto d’armi, sono stati sequestrati, cautelativamente, 5 fucili ed una pistola in quanto, da anni, non in regola con le autorizzazioni per la detenzione.
Sul posto è stato richiesto l’intervento di personale della Polizia Municipale, per violazioni in materia edilizia.
L’uomo ed il suo nucleo familiare, composto da moglie e due figli, sarà denunciato, in stato di libertà per i reati di: ricettazione, maltrattamento di animali, allevamento abusivo, commercializzazione, detenzione di fauna protetta, violazione delle norme igienico sanitarie, somministrazione e detenzione di farmaci scaduti e quant’altro l’Autorità Giudiziaria ravviserà. Gli animali sono stati affidati e sottoposti ad accertamenti veterinari.
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