Nella giornata di ieri è stata pubblicata la sentenza n. 5124/2014 con cui il consiglio di stato, in merito alla gara di affidamento del servizio di igiene urbana alla società Ego Eco, ha accolto l’appello del comune di Castellammare di Stabia avverso la sentenza del TAR Campania condannando la Melito Multiservizi a pagare all’ente locale la somma di € 8.000,00 per il doppio grado di giudizio oltre le spese di contributo unificato per l’iscrizione a ruolo pari ad € 9.000,00.
Il consiglio di stato ha statuito che la procedura negoziata indetta dal comune di Castellammare di Stabia per l’affidamento urgente del servizio di igiene urbana era pienamente legittima.
Appresa la notizia il sindaco ha dichiarato: “Finalmente giustizia è fatta! Nel mese di febbraio 2014 abbiamo affrontato una situazione drammatica dopo il fallimento della società Multiservizi e per garantire la continuità del delicatissimo servizio senza che la città fosse ricoperta di tonnellate di rifiuti abbiamo avuto il coraggio di chiedere ai cittadini stabiesi di mantenere gli stessi in casa per un settimana promettendogli che avremmo nel frattempo messo in campo un’urgente gara ad evidenza pubblica.
Dunque la procedura negoziata con invito a ben 16 ditte, e non soltanto a tre come consentiva la norma, è stata prevista dal comune per evitare di seguire la “strada classica” di far invadere la città dai rifiuti e poi scegliere a trattativa privata con ordinanza utilizzando i poteri previsti dal d.lgs. n. 152/2006 e affidando il servizio agli stessi patti e condizioni previsti per la precedente affidataria.
Gli stabiesi sono stati magnifici e noi abbiamo tenuto fede alla promessa espletando in sette giorni la gara ed effettuando anche il passaggio di cantiere tra la ditta uscente e quella subentrante centrando ben cinque obiettivi in tema di trasparenza e d’interesse pubblico: 1) abbiamo sostituito la ditta fallita senza far accumulare rifiuti tra le strade con pericoli per la salute e igiene pubblica,ed evitando quindi di finire su tutti i giornali con pubblicità negativa per la città; 2) abbiamo scelto la nuova ditta senza trattativa privata in un settore particolarmente sensibile garantendo trasparenza e concorrenza; 3) abbiamo ottenuto un risparmio dell’8,22% sul canone precedentemente pagato alla ditta fallita pari ad oltre un milione di euro; 4) abbiamo garantito il lavoro alle maestranze impegnate in cantiere; 5) la città ha dimostrato un grande senso civico rispettando l’ordinanza di mantenere in casa i rifiuti per sette giorni.
A distanza di sette mesi intendo ancora ringraziare il dirigente e i collaboratori del settore ambiente nonché l’assessore Corrado con cui abbiamo lavorato senza soste per il bene della nostra città.”
L’assessore Corrado precisa inoltre: “Sono felice per l’esito del giudizio e colgo l’occasione per ricordare che stiamo lavorando, confrontandoci con le associazioni, le organizzazioni sindacali e i cittadini, al nuovo progetto di spazzamento delle strade e di raccolta e trasporto a discarica dei rifiuti in modalità differenziata; agli inizi del mese di novembre dopo il passaggio in consiglio comunale procederemo alla pubblicazione del bando di rilevanza europea per l’affidamento quinquennale del servizio. Abbiamo quattro obiettivi: 1) raggiungere il 65% di raccolta differenziata; 2) garantire la pulizia di tutte le strade cittadine; 3) premiare i cittadini virtuosi; 4) eliminare le criticità verificatesi in questi mesi.