Ritorna la vendemmia a Pompei, appuntamento di tradizione dell’area archeologica, nella giornata di mercoledì 22 ottobre, vedrà la raccolta delle uve nei vigneti dell’area orientale della città antica.
L’evento che si rinnova per il quindicesimo anno, sarà occasione per presentare le recenti attività del Laboratorio di Ricerche Applicate della Soprintendenza e soprattutto le ultime novità a supporto dei vari studi di approfondimento. Tra queste le recenti convenzioni con l’Ordine Nazionale dei Biologi per l’analisi dei rischi e dei danni correlate alla presenza di microrganismi sui reperti, nonché la convenzione con l’Istituto Superiore di agraria “Vesevus Cesaro” per l’implementazione delle attività svolte nell’Orto Botanico e nell’Orto didattico.
L’appuntamento per i giornalisti è alle ore 11,00 presso il vigneto del Foro Boario.
Saranno presenti:
il Soprintendente Massimo Osanna,
il dott. Ernesto De Carolis responsabile del Laboratorio di Ricerche Applicate della Soprintendenza
il Prof. Piero Mastroberardino
e saranno illustrate le novità della produzione.
Interverranno, inoltre, il Prof. Gaetano Panariello, Preside dell’Istituto “Vesevus Cesaro” e il Prof. Aldo Mauri, tutor agronomo del progetto, il Prof. Stefano Mazzoleni, Direttore del Museo di Storia Agraria di Portici, con il quale è da diversi anni attiva una proficua collaborazione di studi e il Prof. Giovanni Rivelli, dell’Ordine Nazionale dei Biologi e il Prof. Gaetano Di Pasquale della Facoltà di Agraria di Portici.
Al termine della vendemmia, i giornalisti interessati, potranno visitare il Laboratorio di Ricerche Applicate dove sarà possibile osservare alcuni dei reperti botanici più interessanti conservati nella camera climatizzata, di cui la Soprintendenza di Pompei è una delle poche d’Italia a disporne.
I visitatori interessati potranno assistere al taglio delle uve presso i vigneti del Foro Boario che resterà aperto al pubblico a partire dalle ore 13,00.