Il 9 ottobre scorso è stato definitivamente aggiudicato ad un raggruppamento d’imprese la cui capogruppo è la “Ma.Mi. srl Impresa sociale”, con sede in Lainate (Milano), il progetto di riqualificazione della Villa Comunale, il cui bando di gara era stato pubblicato l’11 maggio scorso. Probabilmente, ciò che ha fatto la differenza nell’aggiudicazione del bando, sono state le proposte migliorative rispetto al progetto iniziale, il cosiddetto waterfront villa comunale, presentate dall’ impresa lombarda; varianti riguardanti il raddoppio della pista ciclabile, la sostituzione e l’integrazione delle panchine e la realizzazione delle aree giochi per bambini.
“Il progetto è interamente finanziato, con oltre tre milioni di euro, con i Fondi Strutturali Po Fesr Campania 2007-2013 nell’ambito del Programma Integrato Urbano Piu Europa. L’intervento proposto, andrà, di fatto, a ridisegnare l’intero tratto compreso tra il Miramare e la banchina di Zì Catiello, non solo sotto l’aspetto grafico e cromatico degli elementi che ne compongono la superficie, ma anche nella conformazione fisica della villa e del lungomare. Questo differente andamento della linea di demarcazione esistente tra la passeggiata della villa e l’arenile, risponde alla logica di voler eliminare un elemento rigido costituito dalla ringhiera e il suo basamento e ricostituire, di contro, una linea plastica che dialoghi in modo diretto con l’arenile che ne diventa la naturale estensione. I lavori saranno conclusi entro la fine del 2015. Alcuni elaborati del progetto definitivo, posto a base di gara sono visionabili sul sito istituzionale del comune. Il progetto esecutivo sarà presentato alla città al più presto. Tengo solo a precisare che il progetto è quello già a suo tempo elaborato e che aveva già acquisito tutte le autorizzazioni e i permessi”, dichiara Alessio D’Auria assessore con delega all’Urbanistica.
Nel frattempo va ricordato che sono stati sospesi i lavori dell’altro progetto waterfront, quello che di via Alcide De Gasperi: “È in corso la redazione di una variante per errore progettuale. Ieri sono ripresi dei saggi per il posizionamento del cunicolo smart”, ha affermato l’assessore D’Auria.
La speranza è che anche questi lavori ripartano al più presto e che nel 2016 gli stabiesi avranno una villa comunale bella come lo era negli anni sessanta, quando Castellammare era una delle città più turistiche della Campania. La notizia positiva è quella della tanto sperata pista ciclabile, che porterebbe Stabia al passo con i tempi di una rinnovata esigenza di mobilità sostenibile.
La rinascita della villa passa anche dalla necessità di bonificare l’arenile e risolvere i problemi dell’inquinamento del mare. Sono ancora in atto i lavori per l’installazione di pompe di sollevamento che permetteranno di deviare le acque inquinate e maleodoranti del rivo San Marco sino al depuratore di via Napoli. In questo modo sarà finalmente eliminato un fattore di forte inquinamento e disagio per i cittadini, anche se resterebbe da risolvere la stessa problematica causata dal vicinissimo Rivo Cannetiello.
Carmine Iovine