Cittadini di seconda fascia, abbandonati amministrazione dopo amministrazione: un cittadino esasperato ha scritto al sindaco di Pompei Nando Uliano. Di seguito la lettera firmata da “un libero cittadino di Messigno e ‘forse’ di Pompei”.
“Caro sindaco, sono un libero cittadino di Messigno e penso di poter parlare a nome di tutti gli abitanti delle periferie di Pompei. Purtroppo nella nostra città non cambierà mai niente e mai nessuno farà niente per noi.
La vecchia amministrazione ci ha declassato a cittadini di seconda fascia e ci ha derubato di tutto. Speravamo che con la nuova amministrazione le cose sarebbero migliorate viste le tante promesse avute in campagna elettorale sia da parte dei candidati consiglieri sia da Lei in prima persona; finora tali promesse sono cadute nel vuoto nonostante siano passati cento giorni dall’insediamento del ‘nuovo’ consiglio comunale.
Con grande rammarico devo dire che nulla è cambiato e che siete fatti ‘tutti della stessa pasta’.
Ci sono famiglie disagiate abbandonate dalle istituzioni comunali, servizi pubblici pressoché inesistenti (che con l’inizio delle scuole comportano enormi disagi economici alle famiglie e di viabilità), strutture fatiscenti, strade disastrate (per ottenere la riparazione di una perdita d’acqua che è un nostro sacrosanto diritto bisogna rivolgersi al ‘potente amico’ di turno), marciapiedi inagibili e pieni di barriere architettoniche (cosa inammissibile in qualsiasi parte del mondo e a Pompei ancor di più), aree di sosta fantasma con i commercianti abbandonati a sé stessi.
I giovani non hanno prospettive e non ci sono uffici a cui rivolgersi per eventuali problemi. In tema di occupazione, ho sentito dire che l’unica iniziativa da Lei intrapresa è stata quella di inserire due parenti nella casa di riposo ‘Borrelli’, nonostante la mancanza di fondi e le tante incertezze per i vecchi dipendenti della struttura.
Purtroppo a Pompei non cambierà mai niente. Il ‘modus operandi’ è sempre lo stesso, dare dei contentini ai ‘nuovi’ consiglieri eletti mentre comandano sempre gli stessi ovvero: Lo Sapio, Robetti, Conforti, Cirillo, ecc.
Questo è un ostacolo da superare, siamo nel 2014 ed è ora di svegliarsi.
Caro sindaco, la gente è stufa delle promesse fatte e mai mantenute. È arrivato il momento di dire basta alle falsità e all’ipocrisia che hanno rovinato la nostra città”.