Amarezza Givova Scafati, ora vietato sbagliare

De Longhi Treviso - Givova Scafati (azione di gioco)E’ una Givova Scafati uscita malconcia e con le ossa rotte quella reduce dal PalaVerde in occasione della terza giornata (prima infrasettimanale) del campionato di serie A2 Silver. La De Longhi Treviso si è confermata una delle formazioni più forti ed organizzate della categoria, infliggendo una dura lezione di basket ai campani, superati 70-56. Ciò che ha destato maggiore preoccupazione, al di là dello scarto finale e della sconfitta (che tutto sommato poteva anche starci), è stata la maniera con la quale è arrivata, perché l’atteggiamento abulico, svogliato e senza nerbo mostrato dalla squadra nella parte centrale del match non è stato digerito da nessuno, in particolare dai tifosi e dalla dirigenza. «Nel terzo quarto siamo andati praticamente nel pallone – ha sommessamente spiegato coach Ponticiello, che, con la consueta lucidità, ha poi aggiunto – ed abbiamo sofferto la loro fisicità. Noi siamo una squadra tecnica, di esperienza e non possiamo permetterci di andare in ansia e improvvisare. Dobbiamo ripartire, invece, dalla grinta che ci abbiamo messo nell’ultimo quarto e fare con forza, rabbia e determinazione le cose che ci riescono meglio».

Questa batosta, che rappresenta la seconda sconfitta dopo tre turni di campionato, ha fatto andare su tutte le furie il patron gialloblù Nello Longobardi, che ora non ammette più passi falsi ed esige una squadra agonisticamente cattiva, che sappia reagire e trovare nel suo seno le giuste motivazioni e la determinazione necessaria per dare una scossa a questo campionato ed invertire la rotta sin da subito. Tutti sono sotto accusa, a partire dall’allenatore Francesco Ponticiello. Indiscrezioni e voci di corridoio dicono che la dirigenza scafatese avrebbe già sondato l’eventuale disponibilità di coach Attilio Caja, nel caso in cui la piccola crisi gialloblù dovesse perdurare nel tempo.

Ma non è solo l’allenatore a finire sul banco degli imputati. Hanno deluso finora anche le prestazioni dei due statunitensi, Simmons in particolare, e del lungo Bisconti, la cui permanenza sulle sponde del fiume Sarno sembra avere le ore contate.

Fondamentali si presentano per il team dell’Agro i due prossimi delicatissimi incontri, entrambi per fortuna in casa, prima contro la Benacquista Latina e la Viola Reggio Calabria. Si tratta di due ottimi avversari, che non sarà facile superare. Ma il calore ed il sostegno del proprio pubblico, unito alla voglia di dimostrare il proprio effettivo valore, scrollandosi di dosso le tensioni e le critiche accumulate, potrebbero essere le armi in più dei padroni di casa, che ora non possono più permettersi distrazioni e sono obbligati a fare bottino pieno, anche per non perdere contatto dalle zone alte della graduatoria.

Antonio Pollioso

 

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