Debutto al Bellini per Simone Cristicchi

cristicchiAl Bellini di Napoli, dal 21 al 26 ottobre prossimi, il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia presenta lo spettacolo “Magazzino 18” di e con Simone Cristicchi, scritto insieme a Jan Bernas, con musiche ed arrangiamenti di Valter Sivilotti, per la regia di Antonio Calenda. Il lavoro prende lo spunto dal trattato di pace del 1947 per cui all’Italia vennero tolte tante terre dell’Istria e di conseguenza molte famiglie dovettero lasciare per scelta le loro case natali e continuare la loro vita in Italia.

Di tale dramma c’è silenzio assoluto, specie della vita dei campi profughi, nonché della sofferenza per lo sradicamento dai luoghi natii di una parte degli istriani, con la tristezza per l’annullamento della loro identità; pochissimi hanno trovato l’ardire di raccontare gli eventi negli anni che seguirono.

Cristicchi afferma:“bastava aprire le porte del Magazzino 18 al Porto Vecchio di Trieste, per trovare il contenuto di abitazioni intere, con tutte quelle cose che riconducono all’intimità delle famiglie”. Si aggiunge che, nel trasloco da un magazzino all’altro,suppellettili e ricordi si sono mescolati quale ulteriore annientamento di identità.

Cristicchi, personaggio poliedrico del panorama artistico italiano,attore d’accademia, cantante, cantautore, e molto altro, “aprendo” il magazzino 18,rievocala triste storia.

Federico Orsini 

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