La scadenza ormai imminente delle fatture del servizio idrico relative al conguaglio pregresso ante 2012 sono divenute un nuovo incubo per i cittadini; e per avere risposte non bastano più neanche le file chilometriche che si formano quotidianamente dinanzi la sede scafatese della Gori.
A salvare la situazione è Scafati Arancione, che con un’intelligente strategia legale, ha messo a punto una lettera da protocollare e consegnare alla Gori, a disposizione di tutti i cittadini sui social network e sulle bacheche facebook degli attivisti arancioni, nella speranza di guadagnare tempo e trovare risposte per i tartassati scafatesi.
Con queste parole il leader ‘arancione’ Francesco Carotenuto descrive questa nuova mossa: “Nel ringraziare gli avvocati Pierpaolo Pesce, Davide Zito e Domenico di Casola che hanno speso tempo e passione per stilare e formalizzare questo documento, noi di Scafati Arancione, mettiamo a disposizione della città questo lavoro.
La lettera non è altro che una richiesta di chiarimenti che potrà essere consegnata a mano, presso il protocollo interno della Gori (che presumibilmente dovrebbe trovarsi solo ad Ercolano), tramite raccomandata a/r o a mezzo PEC per chi volesse spedirla.
Sulla questione pagamenti, riteniamo sia doveroso attendere anche gli sviluppi di questa azione che, attraverso la presente lettera, potrà portare a diversi scenari, pertanto invitiamo i cittadini ad agire secondo coscienza.
Esortiamo quindi i nostri concittadini ad unire le forze nel protocollare la presente missiva alla società Gori nelle prossime ore”.
Raffaele Cirillo