Crisi politica, Melisse:”Cuomo smetta di ascoltare il cerchio magico: la città è in ginocchio”

foto eduardo Melisse“Il consiglio comunale di lunedì u.s. ha sancito la crisi della maggioranza che sostiene il sindaco Cuomo. In aula, ancora una volta in un confronto pubblico, ho ribadito che la mia non è una battaglia per qualcosa di personale. Mi è stato offerto l’assessorato ai lavori pubblici ed ho rifiutato. Perché – spiega il consigliere Melisse – le battaglie che ho portato avanti in queste settimane non erano funzionali ad un incarico. Non volevo alzare il prezzo. Se lo avessi voluto a quest’ora sedevo in giunta. Ieri sono stato invitato a partecipare a una riunione dell’Asi. Pur ringraziando per la stima professionale che hanno verso la mia persona, ho declinato l’invito ritenendo che non sia giusto per me partecipare a riunioni politiche dove la mia posizione non è in linea con quella della maggioranza”.

“C’è stato un patto elettorale  che ha consentito al sindaco Cuomo di vincere le elezioni. Ma quel patto – chiarisce il consigliere – aveva dei punti sui quali noi dobbiamo dare risposte ai cittadini.

1) Tutela delle periferie. Ancora oggi questa amministrazione si è distinta per l’assoluta assenza dalle periferie della città. Privati, la scuola Denza, le farmacie a Fontanelle sono solo alcuni dei casi che il Comune avrebbe almeno potuto prendere in considerazione. Invece si decide di realizzare un’opera per portare il metano al centro della città, in modo da favorire come al solito le famiglie potenti, dimenticando chi in periferia aspetta da mesi;

2)  Ci sono progetti e piani per lo sviluppo di cui avevo messo al corrente l’assessore Sanges al momento del suo insediamento. Progetti che vengono costantemente ignorati o frenati dagli uffici competenti per questioni che ancora oggi mi sforzo di comprendere.

3) Io credo che sia assurdo dire che in città va tutto bene. Che si stanno facendo tante cose. Il sindaco deve smetterla di credere al suo cerchio magico. A quelli che, per interessi personali e visibilità, gli dicono che è il miglior sindaco della storia di Castellammare. Le sentenze le daranno i posteri. Ora abbia la dignità di fare un passo indietro e azzerare tutto. Verifichi se, sulla base di un programma condiviso e mirato vi sono i numeri per continuare. In democrazia funziona così”.

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano
Condividi
PrecedenteAl via l’VIII edizione degli “Incontri di lettura…a voce alta”
SuccessivoMovimento “Orgoglio e Dignità” risponde al segretario Passeggia
Il giornale “il Gazzettino vesuviano”, fondato nel 1971 da Pasquale Cirillo e attualmente diretto da Gennaro Cirillo, si interessa principalmente delle tematiche legate al territorio vesuviano e campano; dalla politica locale e regionale, a quella cultura che fonda le proprie radici nelle tradizioni ed è alla base delle tante associazioni e realtà che operano sul territorio.Siamo impegnati a garantire la massima qualità e la massima integrità nel nostro lavoro giornalistico. Ci impegniamo a mantenere alti standard etici e professionali, evitando qualsiasi conflitto di interesse che possa compromettere la nostra indipendenza e la nostra imparzialità.Il nostro obiettivo è quello di fornire ai nostri lettori notizie e informazioni affidabili su una vasta gamma di argomenti, dalle notizie di attualità ai reportage approfonditi, dalle recensioni ai commenti e alle opinioni. Siamo aperti a suggerimenti e proposte dai nostri lettori, e ci impegniamo a mantenere un dialogo aperto e costruttivo con la nostra community.