Possono beneficiarne tutti i commercianti che dimostrino di essere in regola con i pagamenti dei tributi comunali negli ultimi tre anni e che abbiano prodotto un fatturato, nell’annualità precedente alla presentazione dell’istanza, non superiore ai 30mila euro.
“Abbiamo pensato a questa misura per cercare di dare una mano al commercio locale, in un periodo di particolare crisi economico per il nostro territorio, oltre che per l’intero Paese”, spiega l’assessore Giugliano.
Nei prossimi giorni, l’ufficio Attività produttive del Comune di Ottaviano predisporrà un avviso pubblico: gli esercenti che ritengono di possedere i requisiti per avere le agevolazioni potranno presentare la domanda di partecipazione. Successivamente, l’ufficio provvederà alla redazione dell’elenco delle ditte ammesse al beneficio, con l’indicazione della somma spettante ad ognuna di esse, sotto forma di sgravio sul pagamento della Tari. Sarà, inoltre, predisposto un elenco contenente le ditte escluse e a queste ultime verrà inviata anche un’apposita comunicazione con i motivi dell’esclusione.
Per il sindaco di Ottaviano, Luca Capasso, “si tratta di un provvedimento che è parte integrante del programma politico e amministrativo di questa maggioranza. Nel bilancio di previsione avevamo destinato una somma a questo tipo di intervento, denominando la voce “Riduzione Tari area franca”. Anche se non siamo dinanzi alla creazione di una vera e propria zona franca, infatti, possiamo comunque parlare di una misura di aiuto al commercio davvero concreta”.
L’assessore Aniello Giugliano, invece, aggiunge: “L’amministrazione comunale è anche in attesa del bando regionale per i centri commerciali naturali, che pure potrebbe portare molti benefici al commercio locale”.
Pasquale Annunziata