Il Gala finale sarà preceduto dall’incontro con l’attore Giulio Scarpati presso la Libreria inMondadori di Piazza Cota alle ore 18.30. Il celebre protagonista della fiction Rai “Un medico in famiglia” incontrerà i fans per la firma delle copie del suo libro “Ti ricordi la Casa Rossa?”, un viaggio nei ricordi tra la madre affetta dal morbo di Alzheimer e il figlio che impara a riappropriarsi delle proprie radici nell’intento di salvarla dall’oblio della mente.
Dalle 20.30 si aprirà invece il sipario del Teatro delle Rose sulla serata condotta dal Direttore artistico del Premio, Mario Esposito, affiancato dall’attrice e cantante Anna Capasso, durante la quale saranno consegnati i riconoscimenti a personalità dello spettacolo, della musica, del teatro, della comunicazione. Tra i premiati il Direttore de “Il Sole 24 Ore”, Roberto Napoletano, vincitore della sezione speciale “Premio Vincenzo Russo” per la “Narrativa”, sezione etico civile, per il suo ultimo saggio “Viaggio in Italia”. Nella stessa sezione speciale il premio “Cultura” va all’Accademia delle Belle Arti di Napoli. All’attore Lino Banfi sarà assegnato il premio “Dino Verde”, a 10 anni dalla morte del noto autore televisivo, così come all’autore Riccardo Cassini. Saliranno sul palco per ricevere il riconoscimento anche Walter Veltroni (“Cinema e cultura), l’attore Giulio Scarpati (“Letteratura e teatro”), il direttore del Tg2 Marcello Masi (“Telegiornale dell’anno”), la giornalista Mediaset Alessandra Viero (“Giornalismo”), il cantante Ron (“Musica”), il cantautore napoletano Enzo Gragnaniello (“Musica”), il Direttore Relazioni Esterne Msc Crociere Maurizio Salvi (“Comunicazione integrata”).
Ma protagonisti della XIX edizione sono stati anche il Premio Oscar Nicola Piovani, lo scrittore Valerio Massimo Manfredi e il giornalista Armando Massarenti nella due giorni del 17 e 18 ottobre dedicati al binomio “memoria e mito”.
Dopo la presentazione del libro “L’incanto delle Sirene” curato da Carlo Pepe e scritto da Gaspare Adinolfi e Felice Senatore a sigillo del VII ciclo di conferenze “Piano di Sorrento. Una storia di terra e di mare” organizzato dal Comune di Piano di Sorrento in collaborazione con l’Associazione “Oebalus. Studi sulla Campania nell’Antichità”, il 18 ottobre è stato intavolato un discorso a più voci sul tema “Odisseo: il mito, i luoghi, le storie” culminato con la consegna dei Premi speciali. «Le mani di un Sindaco diventano stasera le mani della Città di Piano di Sorrento attraverso le quali stasera viene consegnato questo riconoscimento a Valerio Massimo Manfredi»: con queste parole il Primo Cittadino Giovanni Ruggiero ha introdotto la premiazione del noto scrittore che durante l’evento ha letto e recitato personalmente alcuni estratti dalla sua trilogia dedicata ad Odisseo.
Dalle mani del giornalista Armando Massarenti, direttore del supplemento culturale “Il Sole 24 Ore Domenica”, ha ricevuto invece il Premio alla Carriera il Maestro Nicola Piovani che ha commentato condividendo con il numeroso pubblico presente in Sala consiliare alcuni ricordi d’infanzia: «Ringrazio tutti voi per questo bellissimo premio. Ho sempre avuto un debole per i premi, fin da piccolo: quando ero bambino, se prendevo un bel voto a scuola, mia madre per premio mi portava a bere lo squaglio di cioccolata con la panna. E da lì nasce la mia passione per i premi. In questo caso si tratta di un premio prestigioso in una terra che amo moltissimo e per questo vi ringrazio davvero tanto».
Tra gli applausi e l’emozione generale, il Premio Oscar Nicola Piovani ha infine omaggiato i presenti con due esecuzioni al pianoforte suonando prima il “Canto delle Sirene”, in tema con la serata, tratto dal suo concerto mitologico “Viaggi di Ulisse”, e successivamente la celebre colonna sonora composta per il film “La vita è bella” di Roberto Benigni. Simbolicamente alla ricerca delle Sirene è stata anche l’escursione in barca organizzata la mattina del 18 ottobre in onore degli ospiti illustri della kermesse d’eventi. Le leggende, l’archeologia, la storia della Costiera sono state protagoniste di un lungo ed affascinante viaggio durante il quale guide escursionistiche ed esperti locali hanno dato voce alla bellezza baciata dal sole portando il nome di Piano di Sorrento e dell’intera Penisola sorrentina all’attenzione dei presenti.