Con essa il Comune “arruola” un istituto di vigilanza che effettui controlli notturni sul territorio. Il servizio, per il momento sperimentale, avrà la durata di sei mesi a partire dal primo novembre prossimo. I vigilantes effettueranno diversi passaggi finalizzati alla sorveglianza del patrimonio ed indiretta del territorio comunale, nonché alla collaborazione per le manifestazioni promosse dall’Amministrazione, ferma restando la stretta collaborazione con le forze dell’ordine e i vigili urbani. Si tratta peraltro della prima tappa di un piano per la sicurezza più ampio e che andrà a coinvolgere anche altri Comuni.
Casamarciano ha infatti avviato insieme a Camposano, Comiziano, Visciano e Carbonara di Nola una serie di incontri per giungere alla creazione di una unica Polizia locale sulla base delle norme introdotte dalla cosiddetta legge Delrio sulle Unioni dei Comuni.
“Entrambe le soluzioni- spiega il sindaco Andrea Manzi- costituiscono una risposta dell’amministrazione alla richiesta di maggiore sicurezza che arriva dai nostri concittadini. Il lavoro delle forze dell’ordine è encomiabile, a loro va la nostra gratitudine ed è proprio per coadiuvare i loro sforzi che crediamo sia necessario che anche i Comuni facciano la loro parte per garantire serenità e tranquillità”.
“L’idea della Polizia locale unica- ha aggiunto Manzi- è la prima tappa verso una più completa realizzazione dell’Unione dei Comuni. Un traguardo imposto dalla legge per raggiungere il quale l’area nolana deve lavorare con maggiore impegno”.