A Scafati la nuova questione ‘bollette pazze’ relativa ai pagamenti arretrati ante 2012 sembra aver fatto convergere tutte le forze politiche della città nella stessa direzione di ferma opposizione alla Gori.
Il sindaco Aliberti ha infatti convocato per oggi un tavolo tecnico invitando tutti i sindaci dell’Ato3 per discutere della spinosa situazione venutasi a creare.
E proprio il tavolo tecnico indetto dal sindaco è la nuova scintilla della discordia che ha infiammato gli attivisti di Scafati Arancione che, attraverso le parole del portavoce Francesco Carotenuto, commentano così la decisione di Aliberti: “Siamo stati i primi a contrastare questa nuova ondata di bollette pazze attraverso le missive fornite ai cittadini per essere inoltrate alla Gori. Dopo il nostro repentino intervento, anche il comune di Scafati si è dato una mossa preparando a sua volta delle lettere.
Adesso l’amministrazione comunale convoca un tavolo con i sindaci sulla questione e lo fa a porte chiuse perché si tratta di un ‘tavolo tecnico’?
Il sindaco dovrebbe avere il buonsenso e la correttezza di rendere l’incontro pubblico.
Non chiediamo di ricevere l’invito formale per una “serata di gala”, ma invitare chi si sta battendo per la comunità in queste ore sarebbe atto dovuto, corretto e soprattutto rispettoso nei confronti della città.
E’ inammissibile che un incontro così importante e così delicato si svolga a porte chiuse, quelle stesse porte sbattute in faccia a chi sta vivendo il problema in queste ore e che hanno ritrovato in noi un punto di riferimento immediato. Chiediamo trasparenza e rispetto per la città rendendo pubblico l’incontro”.
Raffaele Cirillo