Nell’ambito delle iniziative sull’educazione alla legalità organizzate dall’istituto comprensivo statale “Mosè Mascolo” di Sant’Antonio Abate, una lezione particolare ha coinvolto le classi terze ieri mattina con “docenti particolari”, il capitano Giampaolo Greco, comandante dei Carabinieri di Castellammare di Stabia accompagnato dal luogotenente Vincenzo Sirico, comandante della Stazione dei Carabinieri di Sant’Antonio Abate e dal brigadiere Giovanni Criscuolo, in forza sempre presso il presidio abatese dell’Arma.
Hanno potuto ammirare una “Gazzella” esposta nel cortile della scuola e conoscere le tecniche e gli strumenti in dotazione ai militari della Benemerita nel loro quotidiano servizio di tutela dell’incolumità pubblica, controllo del territorio e prevenzione dei reati.
Gli esponenti dell’Arma hanno riscosso l’entusiasmo dei ragazzi che non si sono lasciati sfuggire l’occasione per esprimere considerazioni e fare domande agli ospiti.
Particolarmente apprezzata in particolare, molto efficace è stata la spiegazione fatta dal Capitano Greco del concetto di legalità che, al di là di ogni definizione letteraria, ha accostato la legalità ad un orologio funzionante, contrapposto ad uno fermo che pur segnando per due volte al giorno l’ora corretta non è di alcuna utilità. Ecco: l’illegalità inganna il cittadino come un orologio fermo che dà l’impressione di funzionare ma che in realtà rimanendo fermo risulta essere inaffidabile e fallace in ogni altro momento della giornata.
Il brigadiere Criscuolo poi ha esortato i ragazzi ad evitare ogni situazione di potenziale pericolo, segnalando le circostanze di rischio ai propri genitori e agli stessi carabinieri.
All’incontro, fortemente voluto dal Dirigente Scolastico del “Mascolo” Ilda Rovinello e dalla referente alla legalità dell’istituto, Rosa Bozzaotre è intervento anche il sindaco di Sant’Antonio Abate Antonio Varone che non ha voluto ancora una volta far mancare la propria, e quella dell’amministrazione comunale da lui guidata, vicinanza agli uomini della Benemerita quotidianamente impegnati nel controllo del territorio e nella tutela della collettività abatese, spiegando ai ragazzi come sia importantissimo essere sempre esempi e veicoli di legalità a cominciare dai comportamenti più semplici quali il rispetto degli orari, dell’ambiente in cui vivono, delle cose di pubblica utilità, nella scuola come sul territorio in cui vivono.
Antonio Cesarano