Consiglio comunale di transizione a Volla, incentrato sulle dimissioni del sindaco, in attesa di quello del 27 ottobre che deciderà il dentro o fuori dell’amministrazione Guadagno. Bisognerà approvare quanto bocciato o ritirato dieci giorni fa nel corso del consiglio delle dimissioni.
Guadagno si è presentato nell’assemblea comunale aprendo alle forze politiche, parlando di azzeramento della giunta e dopo aver, ancora una volta, elencato tutto quanto fatto in questa prima parte della sua amministrazione, si è lanciato nel futuro elencando le tante cose da fare dopo l’approvazione del Bilancio.
Un Angelo Guadagno, dunque, fiducioso e forse giustamente convinto di saltare il fosso dell’approvazione del bilancio. I conti sono semplici da fare: bastano nove consiglieri per approvare il documento finanziario e tra promesse, intese e cambi di posizione sembrerebbe proprio che la traballante amministrazione vollese possa raggiungere il minimo obiettivo per sopravvivere.
Il primo cittadino, criticato e messo alle strette dalle opposizioni, ha poi dichiarato che chiarirà in seguito il suo punto di vista, che è pronto ad azzerare la giunta in cambio del voto al Bilancio, chiarendo che tale approvazione è solo nell’interesse della città. Dal canto suo si è detto pronto ad andare via, per nulla attaccato alla poltrona.
Dall’opposizione la richiesta di chiarire i motivi della crisi e la propria visione dei fatti e di farlo subito. Del resto quale momento e luogo migliore della seduta del civico consesso alla presenza dei cittadini? Ma forse Guadagno parlando adesso rischierebbe di rompere i fragilissimi equilibri che pare aver raggiunto, equilibri che in ogni caso gli consentirebbero di restare in sella nonostante le bizze del “cavallino rampante”.
L’ex assessore Festa, tra i primi a criticare l’operato di Guadagno, ha dichiarato sui social: “Allora le soluzioni a quanto pare sono due, al fine di evitare altri giochi di prestigio. O il sindaco si presenta il ventisette in aula avendo già mandato tutti gli assessori a casa, non dopo il voto sul bilancio, ma prima, e da questo fatto politico si affronta la discussione sul bilancio; oppure, se così non dovesse essere, fermo rimanendo l’inefficacia reale del bilancio, lo sì vota, e immediatamente dopo il sindaco si dimette irrevocabilmente dimostrando così di essere responsabile e non attaccato alla poltrona, come più volte ha detto”.
“Sono profondamente dispiaciuto per l’uomo Guadagno sembra essere in un film, dove la regia è il PD, il primo attore il sindaco e il resto dei consiglieri di maggioranza assumono il ruolo di comparse. I cittadini pagano il biglietto per vedere un film che allo stato delle cose è chiaramente drammatico”. Così il rappresentante di Fratelli d’Italia, Annone, in consiglio comunale.
“La trama – ha aggiunto il consigliere di opposizione – è il fallimento, non della lista civica, non degli indipendenti, che hanno avuto il coraggio di esporre il loro pensiero, ma del Partito Democratico, che ha fatto il bello e il cattivo tempo e non certo per il bene comune. Ma il maggior fallimento di quest’Amministrazione è avere il voto contrario dalla propria maggioranza”.
Per il consigliere Giuseppe Annone l’amministrazione riuscirà a sopravvivere per il momento esclusivamente perché dalla regia PD si è deciso così.
“Il Partito Democratico – conclude Annone – per il bene di Volla dovrebbe essere la prima forza a mollare un’amministrazione fallimentare sotto tutti gli aspetti, ma questo non sembra essere il momento giusto. Il PD punta a bruciare del tutto Guadagno per poi mollarlo quando non potrà più recuperare e sarà del tutto improponibile all’elettorato. Una regia precisa che punta a lanciare un nome nuovo come candidato alla poltrona di via Moro. Un giovane, magari. E magari tra i più attivi della storia democrat vollese degli ultimi anni.
Al momento però il partito di Renzi al momento che al momento non so se definire di sinistra anche alla luce di quanto sta accadendo a livello nazionale, non sta facendo una bella figura a livello locale, rendendosi responsabile al pari di Guadagno dello sfascio che si sta perpetrando ai danni di Volla”.
ADG