Giudice di Pace, il Consiglio comunale dice sì al mantenimento dell’ufficio di Portici.
L’assemblea, convocata venerdì mattina alle ore 10, in meno di due ore ha approvato i punti all’ordine del giorno. Col voto favorevole della maggioranza che sostiene il sindaco Marrone e il sì dei consiglieri di opposizione presenti in Aula al momento del voto la città conserva l’ufficio al Corso Garibaldi, già sede distaccata del Tribunale di Napoli.
L’iniziativa che vede Portici nel ruolo di comune capofila è condivisa con la vicina Ercolano che concorre ai costi di mantenimento del personale. L’approvazione del provvedimento si è resa necessaria a seguito delle disposizioni di legge con le quali si è stabilita la soppressione di diversi uffici giudiziari, tra i quali la sezione distaccata di Portici del Tribunale di Napoli.
Il progetto di riorganizzazione ha dato la possibilità agli enti locali interessati, anche in maniera consorziata tra loro, di decidere il mantenimento dell’ufficio del Giudice di Pace entro 60 giorni dalla pubblicazione delle tabelle relative agli uffici soppressi.
Il sindaco Nicola Marrone esprime soddisfazione: “La chiusura dell’ufficio di Portici avrebbe comportato enormi disagi anche economici per i cittadini costretti a raggiungere la sede di Napoli. Oltre al prestigio per aver mantenuto in città una funzione così importante con questa decisione abbiamo preservato anche l’indotto che ne deriva”.
La convenzione tra i due comuni ha validità quinquennale e si rinnova tacitamente per il quinquennio successivo e vi potranno aderire altri comuni.