Carattere, decisione, appeal. La donna del prossimo autunno/inverno sceglie di vestirsi di pelle. Che torna protagonista del guardaroba, senza più essere confinata solo a borse, scarpe e cinture. Irrinunciabile il tradizionale giubbino – chiodo – in pelle, simbolo indiscusso dei bad boys, poco raccomandabili ma affascinanti, vedi Danny Zuko di “Grease” o Fonzie di “Happy days”. E chi non lo ricorda indossato con spavalda arroganza da Marlon Brando nel film il “Selavaggio” e, più tardi, da Tom Cruise in “Top Gun”?
Dai motociclisti a simbolo per eccellenza dei movimenti punk e rock conquistando star come Michael Jackson ( il chiodo rosso ultra zippato del video “Beat It” ) e Madonna. La Material girl nell’eccesso degli anni ’80 con il suo stile provocatorio e dissacrante lo abbinava al candore di un abito da sposa, calze a rete e croci intonando ” Like a Virgin”.
Il chiodo, oggi, è nell’armadio di tutti e si potrebbe anche azzardare una sua maggiore incursione in quello del gentil sesso.
Complice la sua (irresistibile) versatilità. Infatti, oggi il chiodo non è solo la chiave di un look trasgressivo, né l’appannaggio esclusivo delle biker woman e delle bad girl affezionate a quello borchiato. Al contrario, è un capo passe-partout che trionfa tra le mise casual del daywear per poi diventare protagonista sexy anche dell’abbigliamento da sera.
Basta sceglierlo corto, asimmetrico e pieno di zip per le occasioni casual; basic e pregiato per un look elegante. Funziona sia con microabiti glam rock e sia con un semplice paio di jeans. Dà carattere ad un look sportivo abbinandosi con felpe, pants comodi e sneakers; perfetto con gonne dalla vita alta, pochette e tacchi per un look sexy; ladylike in chiave (bad) rivisitata se lo si abbina ad un tailleur e ad accessori che per tradizione sono simbolo di eleganza (cappelli, perle, guanti) ; aggiunge un pizzico di aggressività ad un look etereo fatto di pizzi, pieghe e chiffon.
Un capo pratico che permette di mixare diversi capi di abbigliamenti e più linguaggi estetici con un gusto assolutamente personale ed un pizzico di eccentricità per look decisi e ribelli proprio come le donne di oggi.
D’Apolito Maria Chiara
