Approvato il Bilancio, con siparietto d’apertura, nel consiglio comunale di stamani. Se da un lato è stata approvata, dopo numerosi, e «rumorosi», rinvii, la legge finanziaria che consentirà al comune di Boscoreale di mettere mano ai progetti messi a punto in quest’anno di governo Balzano, e a quelli che erano rimasti sospesi all’indomani della sfiducia all’ex sindaco Gennaro Langella, dall’altro non sono mancati momenti assimilabili a gustose scenette d’altri tempi. Tutto è successo quando il consigliere Crifò ha consegnato nelle mani del presidente dell’Assemblea consiliare, Antonio Mappa, il documento in cui, come annunciato in anteprima su queste pagine, si dava conto della costituzione di un nuovo gruppo politico denominato «DC». «D» come Domodossola e «C» come Cagliari ha precisato Crifò al presidente Mappa che gli chiedeva il significato della sigla. Anche se le due lettere dell’alfabeto vogliono significare, come chiarito dallo stesso consigliere a questo giornale, «Destra» e «Centro», che sono appunto le loro connotazioni politiche.
– Gennaro Langella accanto a Tafuro nei banchi della maggioranza –
Ma non è finita là. Perché lo stesso Crifò ha poi invitato l’ex sindaco Langella, suo collega in questo nuovo gruppo, a occupare un posto accanto a lui, spostandosi dai banchi della opposizione. Immediato l’intervento del sindaco Balzano che ha suggerito a Crifò di andare, lui, ad occupare uno scranno accanto a Langella. E dunque, in maniera velata, di passare tra le fila della minoranza, visto che da mesi è ormai in atto un braccio di ferro politico alquanto aspro tra i due.
Risposta piccata di Crifò che può essere riassunta in questi termini: io faccio parte della maggioranza e poiché voglio restare qua è Langella che deve spostarsi. Dunque, alla fine, si sono ingarbugliate le carte con l’ex sindaco che è andato a occupare una sedia, tra le fila della maggioranza, accanto a quella di Crifò, e il consigliere Fiore, che era appena entrato in consiglio, che è andato, pur mantenendo la sua presenza nella maggioranza, a rimpolpare le sparute file dell’opposizione. Questa, dunque e sin qua, la cronaca dei fatti curiosi.
Per quello che riguarda l’approvazione del Bilancio va sottolineato che la legge è stata ratificata con undici voti a favore, tre contrari (Langella, Vaiano e Faraone), uno astenuto (Buono) e due assenti alla votazione. Ratificata la legge, dunque, prenderanno il via i progetti messi in campo per la riqualificazione del territorio: dall’area di Madonna Liberatrice dai Flagelli al finanziamento per la realizzazione di un Centro sociale nella contrada “Pellegrini” – si tratta di circa 2 milioni di euro – al recupero di via Giovanni della Rocca», agli interventi per alcuni milioni di euro sulle strutture scolastiche della cittadina.
Ma si è comunque reso necessario stralciare dal pacchetto delle opere pubbliche il progetto riguardante la nuova area mercatale, situata accanto al cimitero comunale. Su quell’area, ci sarebbero ancora dei vincoli di natura urbanistica (si tratterebbe di aree agricole non ancora passate a destinazione diversa) che non consentirebbero, allo stato dei fatti, di poter completare l’opera. Se ne discuterà nei prossimi consigli.
Giuseppina Esposito