Gori, bollette pazze: lettera dei grillini al sindaco di Lettere

I grillini del comune di Lettere dicono NO alle bollette ingiustificate. E’ ormai giunta nelle abitazioni dei cittadini l’abituale bolletta targata GORI, nulla di strano, se non fosse per la quota di circa 80 euro totalmente ingiustificati, nessuna motivazione, la sola dicitura “conguaglio delle forniture pregresse all’anno 2012” che come lettere stampate per obbligo non lasciano spazio a nessuna chiarezza al riguardo.

Così, i grillini, che non mancano certo di iniziativa, decidono di scrivere al primo cittadino del verde comune dei lattari Sebastiano Giordano e ai membri della sua giunta. Chiedono la sospensione delle fatture Gori relative al conguaglio pregresso 2012. Inoltre chiedono che venga reso noto l’unità organizzativa responsabile del Procedimento , il responsabile del procedimento ed il termine entro il quale si concluderà il procedimento. “Pretendiamo chiarezza, se questa cifra è da saldare, allora la salderemo ma vogliamo sapere le motivazioni. Ne abbiamo diritto.” Insomma, i sostenitori del Movimento Cinque Stelle del piccolo comune sono stati molto chiari dal momento che alcuni rumors serpeggiano nel territorio, si sospetta che la cifra sia indirizzata al pagamento dei debiti della società. Gli attivisti vogliono quindi vederci chiaro, e insieme a loro tutto la zona ATO3 che si è vista aumentare rigorosamente il salario dei servizi. Bollette pazze per tutti, e nel comunicato gli attivisti hanno voluto sottolineare come anche altre amministrazioni abbiano preso questi provvedimenti. E del perché non vi è nessuna traccia certa.