persone, capi ed elementi di spicco del clan camorristico dei “Birra Iacomino” operante in Ercolano e un esponente del clan “Lo Russo” operante nei quartieri Nord del capoluogo campano, ritenuti responsabili di omicidio e di violazione alla Legge sulle armi e ricettazione aggravati dal metodo mafioso.Si tratta dell’omicidio di Ciro Farace – trucidato a San Sebastiano al Vesuvio il 17 gennaio del 2001- e dell’omicidio di Costanzo Calcagno, ucciso a Ercolano il 17 aprile del 2001.
Durante indagini coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia partenopea i militari dell’Arma hanno accertato la responsabilità degli indagati, risultati
a vario titolo coinvolti in 2 omicidi perpetrati nel napoletano nel corso di una fase di contrapposizione armata con i rivali del clan “Ascione” scoppiata per acquisire il controllo sulle attività illecite.