Sta facendo discutere l’invio da parte della società GORI spa, che gestisce il servizio idrico integrato nell’ambito territoriale ottimale numero tre, quello Sarnese – Vesuviano, di fatture per il recupero della partite pregresse relative agli anni 2006-2011. Si tratta nello specifico di conguagli accumulati negli anni in seguito all’inadeguatezza del piano tariffario applicato da Gori a coprire le spese di gestione della società. In pratica, la società Gori, che versa in una situazione debitoria molto critica, decide di rivedere le tariffe applicate tra il 2006 e il 2011 e di chiedere ai cittadini dell’ATO 3 il conguaglio dell’adeguamento tariffario. “Questa richiesta – si legge nel comunicato a firma del PD anastasiano – viene legittimata dalla delibera votata nell’assemblea dei sindaci del 27 ottobre 2012, durante la quale il commissario straordinario della Gori sottopose ai 62 sindaci presenti il punto all’ordine del giorno n.6, nel quale si fa riferimento al recupero delle partite pregresse, che passa con il voto favorevole di ben 53 sindaci e delegati, tra cui il voto favorevole del comune di Sant’Anastasia rappresentato in quella sede dall’attuale presidente del consiglio Mario Gifuni.
Il Partito Democratico, consapevole dell’illegittimità della richiesta da parte della Gori ha promosso alcune iniziative: la richiesta di un consiglio comunale monotematico sulla Gori da parte dei nostri consiglieri comunali Raffaele Coccia, Antonio De Simone e Peppe Maiello, la collaborazione con la Federconsumatori per poter aiutare i cittadini anastasiani promuovendo un ricorso collettivo contro questi abusi della Gori.
Due giorni fa, inoltre, i nostri deputati Luisa Bossa e Massimiliano Manfredi, hanno presentato un’interrogazione parlamentare evidenziando l’illegittima retroattività delle richieste Gori e chiedono il ritiro delle fatture.
Intanto il Pd di Sant’Anastasia in collaborazione con Federconsumatori, ente che da sempre tutela i cittadini, da appuntamento agli anastasiani martedì 28 ottobre 2014 alle ore 18 presso il centro polifunzionale l’Incantesimo (ex ristorante “Pascarella alla Pineta”) per un’assemblea cittadina con Federconsumatori al fine di poter avviare insieme un’azione collettiva contro la Gori. Bisogna intervenire muniti di fotocopia delle fatture ricevute, fotocopia del documento d’identità e del codice fiscale dell’intestatario.
Pasquale Annunziata