Non trova soste la marcia trionfale della Cesarano Scafati, sempre più sola in vetta alla classifica del girone H del campionato di serie C nazionale, con ben dodici punti, frutto di sei vittorie in altrettanti incontri di campionato. Poco più di un allenamento si è rivelato per i gialloblù l’ultimo match interno contro la maglia nera del girone, quel Timberwolves Potenza, asfaltato 85-60, al termine di una sfida praticamente a senso unico, nella quale i locali, trascinati da Forino (19), Malachi (14) e Carrichiello (20) sono sempre stati avanti nel punteggio.
All’inseguimento della capolista, non mollano la presa la Allianz San Severo (vittoriosa nettamente 49-89 in trasferta contro il G. M. A. Pozzuoli) e il Gustarosso Sarno, che ha fatto suo il derby casalingo contro la T&T Stabia (77-60). Con una prima parte di gara quasi perfetta, i locali si sono portati avanti nel punteggio ed hanno tenuto in mano le redini del match fino alla fine, grazie anche ai canestri di Ferrara (14), Guadagnola (16), Moccia (10) e Milone (12) e nonostante la perdurante assenza per infortunio di Robinson. A nulla sono serviti per gli ospiti i punti realizzati da Mascolo (19) e Donnarumma (10). Gli stabiesi si ritrovano così a fare i conti ancora con una classifica deficitaria, che li vede ancora ultimi, in fondo alla graduatoria, con zero punti e nessuna vittoria all’attivo.
Due importanti, quanto sorprendenti vittorie esterne sono arrivate invece dal Cilento Agropoli e dalla Megaride Napoli. I cilentani sono riusciti ad imporre il proprio superiore tasso tecnico al cospetto della Partenope Napoli, superata a domicilio 45-70, grazie all’apporto decisivo di Lepre (10), Corvo (13), Chukwubike (11) e Visnjic (21). I locali, invece, nonostante la prova superlativa di Suriano (15), non sono mai riusciti seriamente ad impensierire gli avversari. Ha invece festeggiato il primo successo stagionale la Megaride Napoli, vittoriosa a sorpresa e di misura 66-67 sul parquet del Nature Nardò, una delle migliori squadre del girone. A trascinare i napoletani sono stati i canestri di Artiaco (12), Domenicone (17) e Marra (18), fondamentali per il gioco offensivo degli uomini di coach Barresi, che così smuovono la classifica e compiono finalmente un primo passo in avanti.
Antonio Pollioso