A partire dal 3 novembre in tutte le scuole del’infanzia e primarie della città inizia il servizio di refezione scolastica che, su preciso indirizzo dell’assessorato alla pubblica istruzione sarà caratterizzato dalle seguenti e rilevanti innovazioni:
1. sistema informatico Telemoney, a costo zero per l’ente che consentirà alle famiglie di non dover recarsi mensilmente agli uffici per il ritiro dei blocchetti mensa, di non dover utilizzare vari bollettini di pagamento nel caso di più figli, di controllare il credito residuo disponibile. Potranno, così, essere eliminati definitivamente i ticket cartacei;
2. aumento numerico del personale impegnato nei refettori;
3. tracciabilità dei prodotti forniti ed obbligo da parte della ditta aggiudicataria, di fornire una serie di prodotti dop, igp e biologici certificati;
4. agevolazioni per i figli di cittadini stabiesi cassintegrati o licenziati nell’anno in corso a prescindere dal reddito Isee 2013;
5. 30 gratuità del servizio per bambini in condizioni di particolare disagio socio-economico.
6. menù differenziati elaborati da specialisti della ASL Na 3 Sud.
“ Il nuovo servizio di refezione scolastica, dichiara l’assessore al ramo Maria Rita Auricchio, è un esempio di come quest’amministrazione punta a migliorare la qualità dell’offerta educativa, i servizi complementari alla didattica e la sicurezza intesa anche come corretta e sana alimentazione.
Abbiamo cercato di potenziare un sistema di somministrazione di cibi con prodotti locali, biologici e certificati a salvaguardia della salute dei nostri bambini.
Inoltre, continua l’Assessore, abbiamo previsto misure di sostegno per le fasce più deboli salvaguardando le esigenze delle famiglie a basso reddito e che vivono, quindi, un grave disagio economico.
Con il nostro operato cerchiamo di rafforzare sempre di più l’insostituibile ruolo sociale della scuola favorendo la logica della piena integrazione e del benessere psico fisico dei piccoli alunni“.