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Ridare dignità e servizi alla città, Tammaro: “Basta piangersi addosso”

TammaroScambio di accuse e guerra di manifesti. Continua senza particolari sussulti, quindi, la vita politica cercolese. Il sindaco Fiengo si lamenta per la precaria situazione finanziaria ereditata e l’ex sindaco Tammaro risponde con manifesti a caratteri cubitali, ultimo della serie, a firma Progetto Cercola, dal titolo “Che stangata” punta i riflettori sulle aliquote adottate per le imposte comunali e sui servizi che, a fronte dei “balzelli” esborsati, restano ancora del tutto insufficienti.

«Ancora una volta – afferma Pasquale Tammaro – mi vedo chiamato in causa dal mio successore Vincenzo Fiengo quale causa di tutte le calamità che affliggono la nostra cittadina. Dichiara che ho sperperato e dissanguato le casse comunali, eppure a contraddirlo vi è la delibera commissariale del rendiconto finanziario 2012 che evidenzia un avanzo di amministrazione di oltre 2milioni di euro. Dichiara che durante il mio mandato non funzionavano i servizi essenziali, eppure a contraddirlo sono i 17 euro pro capite che annualmente abbiamo speso per l’assistenza agli anziani ed ai disabili, per le madri nubili e per i minori a rischio e la regolarità e il puntuale inizio del trasporto scolastico e della refezione scolastica, quest’ultima non attivata dal responsabile entro ottobre solo nel 2012, nonostante un regolare contratto ed una regolare previsione di spesa».

Ma alla difesa del proprio operato l’ex sindaco di Cercola alterna l’attacco e le dure critiche all’ amministrazione in carica. «In quindici mesi di amministrazione Fiengo non mi sovviene una opera od un intervento attuato. Tranne che la chiusura dell’ asilo nido, la chiusura del centro edilfutura, la riduzione dell’ orario di utilizzo della biblioteca comunale, l’aumento della ex TARSU, l’aliquota IMU al massimo, l’aliquota TASI al 3,1 per mille, il blocco totale dell’ assistenza agli anziani ed ai disabili, l’attuazione degli stalli di sosta a pagamento, la chiusura temporanea per inadempienze dell’isola ecologica e infine, l’ aumento delle tariffe per la refezione scolastica.

Non riesco, pur con tutta la buona volontà, a spiegarmi perché, nonostante la giovane età, continuare a piangersi addosso ed incolpare gli altri».

A detta di Tammaro ci sarebbe molto da realizzare, a partire anche solo uno dei pochi punti che il sindaco aveva sottoscritto con Progetto Cercola e che prevedevano: 1) La gestione associata della Polizia Municipale; 2) L ‘attuazione del collegamento con l’istituto Calamandrei di Napoli; 3) L’attuazione dell’accordo con i sindaci dei comuni vesuviani per l’a utogestione dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani con un notevolissimo abbattimento dei costi.

«Per attuare questi pochi punti, che potrebbero portare un notevole sollievo per le tasche e per la sicurezza del cittadini, non occorrono soldi ma solo un po’ di buona volontà».

AngDelGau

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