La chiave tattica di Napoli-Roma

Napoli - Hellas VeronaSi ritorna al San Paolo e stavolta c’è la seconda forza del campionato, quella Roma che gioca un ottimo calcio allenata da Garcia e che si presenta al cospetto degli azzurri con un centrocampo a tre con Keita centrale e ai vertici Pjanic e Naingolaan. Tridente offensivo affidato a Gervinho, Florenzi e al capitano Totti. Benitez risponde con la novità Ghoulam a sinistra e in mediana D. Lopez in coppia con Jorginho, mentre Insigne rileva Mertens sull’out si sinistra. La scelta del tecnico del Napoli di schierare l’algerino a sinistra è la prova evidente che proverà ad attaccare su quel fronte senza concedere nulla agli avversari. Il tridente alle spalle del Pipita è composto oltre a Insigne, Callejon sul fronte opposto e Hamsik in zona centrale. Benitez chiede ai suoi esterni di cercare l’uno contro uno per ottenere superiorità numerica e cercare la conclusione a rete. La presenza in campo di Totti che non dà punti di riferimento alla coppia difensiva costringe a un doppio lavoro i calciatori di centrocampo mentre i centrali raddoppiano sistematicamente sugli esterni. La manovra del Napoli è fluida, c’è velocità di esecuzione e di pensiero, mentre i giallorossi sono impacciati e ricorrono al fallo tattico per fermare le avanzate azzurre.  La prima frazione di gioco si chiude con il vantaggio di un goal ma gli azzurri costruiscono altre tre nitide palle da goal e colpiscono due traverse. Il goal azzurro è stato siglato al terzo minuto dopo una conclusione di Insigne deviata dalla retroguardia giallorossa, semi girata del Pipita e palla alle spalle dell’ex pirata Morgan De Santis. Com’era prevedibile nella seconda frazione di gioco la Roma di Garcia accelera nella manovra e si fa molto più intraprendente, gli azzurri controllano e partono in contropiede soprattutto con l’ex madrilista Callejon. La sostituzione tanto attesa Rafa Benitez la compie a circa trenta minuti dal termine quando inserisce Gargano, rinforzando il centrocampo con un altro mediano e fa uscire Hamsik. Il disegno tattico è preciso, doppio mediano con Jorginho a dettare i tempi. Garcia inserisce anche Iturbe e Destro costringendo il Napoli solo al contropiede e fatale fu di Higuain che con un assist preciso dà palla a Callejon che con un tocco raso terra permette il raddoppio degli azzurri. La gara con la vittoria decisa del Napoli che tramite il gioco e con un’impostazione registrata a gara in corso ha permesso di siglare definitivamente la pace fra i tifosi e la squadra. E adesso nel mirino c’è quel terzo posto. Migliore in campo Koulibaliy e Insigne.

 Nando Zanga

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