Alle 9 alla casa del combattente nella villa comunale di corso Vittorio Emanuele cerimonia dell’alzabandiera a cui seguirà (alle 9.30) alla basilica di Santa Croce la deposizione di corone di alloro presso l’altare votivo in onore dei caduti della guerra del 1915-1918. Un corteo percorrerà poi via Comizi, via Fontana, corso Garibaldi per arrivare alla banchina di levante del Porto dove, alle 10.30, è previsto un rito religioso con la deposizione di una corona di alloro al monumento ai caduti del mare, a cui seguirà il lancio di una corona di alloro nel bacino portuale.
Si torna in villa comunale dove alle 11.30 è prevista la deposizione di corone di alloro al monumento dei caduti con relativa commemorazione della festa dell’unità nazionale e delle forze armate. Ultimo momento della mattinata, alla casa del combattente, la deposizione di corone di alloro e la cerimonia dell’ammainabandiera. Nel pomeriggio infine due concerti bandistici: il primo nella villa comunale di corso Vittorio Emanuele (ore 17), il secondo alla villa Salvo d’Acquisto (18.30).
Nell’occasione della giornata della festa dell’unità nazionale e delle forze armate, la confederazione italiana fra le associazioni combattentistiche e partigiane, con il sostegno del Comune, ha anche predisposto un manifesto pubblico: “I combattenti – è scritto – decorati al valor militare, congiunti dei caduti, mutilati e invalidi di guerra, protagonisti della guerra di Liberazione e della Resistenza, reduci dalla deportazione, dall’internamento e dalla prigionia, in memoria della grande guerra e della sua conclusione ricordano quanti, fedeli alla bandiera, sacrificarono la loro esistenza o subirono immani sofferenze per una Italia libera e indipendente”.
“Rivivono – si legge ancora – nel triennio in cui si celebra il settantesimo anniversario della Resistenza e della guerra di Liberazione, il sentimento corale ed esemplare di orgoglio del popolo italiano che ha portato, con la lotta al nazifascismo, alla riconquista della libertà e della democrazia nel nostro Paese; manifestano riconoscenza alle forze armate, presidio delle istituzioni repubblicane, e ai militari che anche all’estero, rischiano la vita al servizio della comunità internazionale, per la pace e la convivenza tra le Nazioni; perseverano nel trasmettere alle nuove generazioni la memoria degli eventi che hanno caratterizzato la storia della Patria”.