Il Gazzettino vesuviano | IGV

Tragicomica vicenda per alcuni visitatori rimasti chiusi nel cimitero di Nocera Superiore

nocera superioreDopo la caduta di una donna in una fossa preparata per una sepoltura nella giornata di ieri,  una nuova storia tragicomica e a tratti assurda vede protagonista il cimitero di Nocera Superiore ed i suoi visitatori.

Nel primo pomeriggio di oggi, alcune persone in attesa dell’apertura pomeridiana della struttura alle ore 15:00, hanno notato che una vecchietta vagava spaurita all’interno del camposanto ancora chiuso.

Affamata e infreddolita, una settantenne era rimasta chiusa per circa due ore nel cimitero e qualunque suo tentativo di chiamare aiuto era risultato vano.

Le persone in attesa hanno prontamente allertato l’addetto ai marmi della struttura cimiteriale che si è subito allertato per aprire il cancello sul retro. Solo allora la stramba scoperta: a rimanere chiusi nella necropoli, non era solo una donna, ma ben altre tre persone che hanno dichiarato di non aver sentito la sirena che annuncia la chiusura dei cancelli.

Alle 14:45, una volta aperto il portone sul retro, l’anziana donna, che dapprima si era avviata per raggiungere l’uscita secondaria assieme agli altri ‘prigionieri’, ha rifiutato di percorrere i campi con le lapidi che portano all’uscita secondaria perché spaventata. Anche l’aiuto dell’addetto dei marmi è stato inutile: la donna, fedele al marito defunto, ha preferito essere scortata fuori da un’altra donna in attesa tra i visitatori del pomeriggio piuttosto che stare da sola in compagnia di un altro uomo.

Oltre 50 anni fa Antonio de Curtis, partendo dalle usanze funebri dei giorni dedicati ai defunti, scriveva quel capolavoro diventato immortale che è ‘A livella …  Ebbene, chissà cosa direbbe Totò se si fosse trovato ad assistere a questa moderna commedia surreale ambientata nella realtà?

Raffaele Cirillo

Exit mobile version